Di Salvatore Santoru
In una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite l'ambasciatore britannico Matthew Rycroft ha sostenuto(1) che la Russia è colpevole di "crimini di guerra" in Siria dichiarando che "è in partnership con il governo di Damasco nel commettere crimini di guerra".
Inoltre, l'ambasciatrice degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, Samantha Power, ha sostenuto(2) che la Russia si è macchiata di "barbarie" per il bombardamento di Aleppo.
Non si è fatta attendere la risposta russa e l'ambasciatore Vitaly Churkin ha sostenuto(3) che la rottura del cessate il fuoco è stata violata dall'opposizione armata e che Aleppo si trova ostaggio di formazioni estremiste.
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