I blue jeans che conosciamo sono un'invenzione del diciannovesimo secolo, ma il loro colore ha origini decisamente più antiche. E non stiamo parlando dei primi tessuti blu da cui ha origine il termine blue jeans.
Tracce di blu indaco, il pigmento di origine vegetale usato per tingere il denim, sono state individuate su cinque di otto campioni di tessuto di cotone ritrovati nel 2009 nel sito di Huaca Prieta, nel nord del Perù. Lo studio della George Washington University (USA) è stato pubblicato su Science Advances.
IL COLORE ORIGINARIO. Le stoffe, forse quel che resta di antiche sacche, sono state preservate dal clima secco e risalgono a un periodo compreso tra i 6.200 e i 1.500 anni fa.
Analizzandole con una tecnica chiamata cromatografia liquida ad alta prestazione, è stato possibile individuare, sotto secolari strati di sporco, tracce di indigotina e indirubina, le componenti chiavi dell'indaco, che si ricava dalla fermentazione di foglie di diverse piante (tra cui laIndigofera tinctoria).
Finora il più antico utilizzo noto di questo pigmento risaliva all'Egitto di 4.400 anni fa.
BINARI PARALLELI. L'indaco era uno dei pigmenti più pregiati dell'antichità e la sua presenza è attestata in Cina, Nord Africa e Sud America: qui, a quanto pare, fu utilizzato per le prime volte. La costa settentrionale del Perù è anche nota per essere stata una delle più antiche "culle" di domesticazione del cotone. Per molti versi questa regione è dunque la patria storica dei jeans.
FOTO:Uno dei tessuti analizzati.|PHOTO COURTESY OF LAUREN A. BADAMS
FOTO:Uno dei tessuti analizzati.|PHOTO COURTESY OF LAUREN A. BADAMS
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