http://www.tribunapoliticaweb.it/news-in-evidenza/2016/08/28/33311_finanza-marchionne-non-possiamo-demandare-ai-mercati-la-creazione-di-una-societa-piu-equa-la-vita-non-e-una-merce/
“Non possiamo demandare al funzionamento dei mercati la creazione di una società equa. I mercati non hanno coscienza, non hanno morale, non sanno distinguere tra ciò che è giusto e ciò che non lo è”. Il ceo di Fca Sergio Marchionne, si rivolge così agli studenti – provenienti da tutto il mondo – che studiano finanza, in occasione della premiazione alla Luiss. “Se li lasciamo agire come meccanismo operativo della società, tratteranno anche la vita come una merce -aggiunge Marchionne- E questo non può essere accettabile”.
“La forza del libero mercato in un’economia globale e’ fuori discussione –continua Marchionne-. Nessuno di noi può frenare o alterare il funzionamento dei mercati. E non credo neppure sia auspicabile. Questo campo aperto e’ la garanzia per tutti di combattere ad armi pari”.
“Ma -spiega Marchionne- l’efficienza non è – e non può essere- l’unico elemento che regola la vita. C’è un limite oltre il quale il profitto diventa avidità e chi opera nel libero mercato ha il dovere di fare i conti con la propria coscienza. C’è una realtà la’ fuori che non deve essere trascurata”.
“Dobbiamo tutti capire che non ci potranno mai essere mercati razionali, crescita e benessere economico se una gran parte della nostra società non ha nulla da contrattare se non la propria vita – aggiunge Marchionne-. Il perseguimento del mero profitto, scevro da responsabilità morale, non ci priva solo della nostra umanità, ma mette a repentaglio anche la nostra prosperità a lungo termine”.
“Per questo sono convinto che ci troviamo ad un bivio cruciale – spiega Marchionne-. Creare le condizioni per un cambiamento virtuoso e’ la vera sfida del nostro tempo. Per ricostruire economie efficienti ed eque, separate ma interconnesse. Per promuovere la globalizzazione che sia davvero al servizio dell’umanità”, conclude Marchionne.
“A noi come azienda interessa la stabilità del sistema”, ma “Marchionne e’ per il sì personalmente”. Il ceo di Fca risponde così ai cronisti che, a margine di un evento alla Luiss, gli chiedono un commento al referendum costituzionale. “Condivido le scelte fatte per cercare di alleggerire il costo di gestione di questo paese -continua Marchionne- Non voglio giudicare se la soluzione è perfetta ma è la scelta che va nella direzione giusta”.
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