Di Giacomo Amadori
Una volta gli appassionati di Ufo erano considerati dei simpatici picchiatelli. Si armavano di cannocchiale, tenda e generi di prima necessità e si accampavano sulle colline in attesa di incontri ravvicinati del terzo tipo. Un' esperienza riservata a nerd e perdigiorno.
Ma adesso la fede negli Ufo sta coinvolgendo una fetta di classe dirigente trasversale e insospettabile, arruolata in una struttura sovranazionale non governativa che assomiglia molto a lobby e gruppi di pressione potenti e chiacchierati come la Trilaterale e il Bilderberg.
Il nome è impegnativo: «Organizzazione internazionale per i destini del mondo»; il quartiere generale si trova a Mosca. Ma sono coinvolte nel progetto importanti città come Washington, Londra, Pechino, Tel Aviv e Roma. Ne fanno parte militari, prelati, politici, manager, professionisti già inseriti in altre organizzazioni o legati dall' appartenenza a logge massoniche internazionali o a istituzioni vicine alla Chiesa cattolica.
Il principale denominatore comune è la fede in un Creatore e la convinzione che nell' Universo ci siano altre forme di intelligenza. Anzi molti dei suoi membri sono convinti che l' umanità sia una specie di prodotto di laboratorio di una civiltà extraterrestre superiore, che da millenni vigilerebbe su di noi.
A sostegno dell' esistenza degli alieni i predicatori del nuovo verbo fanno riferimento anche ai testi sacri e in particolare ad alcuni passi della Bibbia. Per esempio citano le parole di padre Corrado Balducci e di monsignor Gianfranco Basti, teologo e professore di filosofia della natura e della scienza presso la Pontificia università Lateranense, già collaboratore dell' Agenzia spaziale italiana.
In un' intervista tv Basti ha spiegato: «Ci sono ottime probabilità che in altre parti dell' Universo ci siano esseri intelligenti (…) Se prendiamo i primi capitoli della Genesi in cui si parla dei "giganti" da sempre si è ipotizzato che siano esseri extraterrestri con cui l' uomo è entrato in comunicazione nel primo periodo della sua era».
A Mosca si trova il «Centro per le informazioni, analisi e strategie delle situazioni» dipendente dal presidente della Federazione russa. La sede è un futuristico palazzo in periferia, con una grande sala situazione e mappe interattive in cui sono illuminate le aree critiche del pianeta. Al vertice della sezione che si occupa di Ufo c' è l' ex tenente generale in riserva Alexej Savin.
Il portavoce italiano è il lobbista Piergiorgio Bassi, imprenditore nelle pubbliche relazioni con ottime entrature in Vaticano e in politica. Viaggia spesso tra Roma e la Russia e ha favorito le comunicazioni e i rapporti tra gli uomini di Savin e il presidente dell' osservatorio vaticano, l' astronomo gesuita José Luis Funes. Sempre grazie a lui monsignor Basti è stato presso il centro di Mosca.
Bassi, seduto nel suo ufficio romano, sorride di fronte allo scetticismo del cronista: «Ormai la pensa come noi persino uno dei più stretti collaboratori del presidente Usa». In effetti il lobbista romano ha di recente incontrato a Roma John Podesta, ex capo di gabinetto di Bill Clinton, consigliere di Obama e capo della campagna elettorale della Clinton.
Dagospia ha intercettato Bassi e Podesta al ristorante pariolino Pescheria Rossini. Qui avrebbero discusso di affari, ma si sarebbero confrontati anche sui documenti riservati riguardanti la cosiddetta Area 51 e sui segreti riguardanti gli Ufo che in essa sarebbero custoditi. Podesta alla Cnn ha dichiarato: «Hillary Clinton se sarà presidente chiederà che i documenti in possesso del Governo vengano desecretati. Credo che sia un impegno che intende mantenere e io glielo farò presente».
Anche riguardo alle prove sull' esistenza della vita extraterrestre, le parole di Podesta sono state nette: «Sarà il pubblico a giudicare quando quelle in possesso del governo saranno rese pubbliche. Il popolo americano è in grado di affrontare la verità ».
In diverse interviste la sua nuova capa, la Clinton, ha confermato che svelerà quanti più dossier possibili sull' argomento. Ma il gruppo sta lavorando affinché già Obama affronti la questione. Nel suo ufficio Bassi ci ricorda che anche l' ex presidente russo Dmitrj Medvedev avrebbe dichiarato: «Insieme con la valigetta con i codici nucleari, al presidente è data una cartella speciale "top secret". Che contiene informazioni sugli alieni che hanno visitato il nostro pianeta…».
Secondo alcuni testimoni Medvedev stava scherzando. Bassi sostiene che fosse serissimo e ci consiglia di guardare due filmati, «Secret dottrina volume 1 e 2», una summa delle teorie dell' organizzazione che descrivono l' evoluzione della terra e della specie umana in chiave aliena. Sullo stesso sito, newsufo.com dell' esperto Roberto Pinotti, è visibile il video russo «Strategia preliminare» in cui vengono contestati i governi occidentali e «i gruppi d' élite che manipolano l' umanità e che si presentano al mondo come i rappresentanti del "Nuovo ordine mondiale"».
Infatti l' organizzazione di Savin non solo crede negli Ufo, ma anche nella possibilità di cambiare il destino della Terra. A questo punto Bassi, esperto di questioni massoniche ed esoteriche, ci introduce al «Nuovo paradigma», la visione di un' umanità pronta a rilanciarsi e a eliminare le ingiustizie sociali con l' ausilio di scoperte tecnologiche delle civiltà extraterrestri su energia, sanità e trasporti.
L' espressione incredula del cronista non scoraggia Bassi, che rilancia: «Grazie ai rapporti con gli alieni in Russia riescono a prevedere eventi futuri, come attacchi terroristici, disastri ambientali e rivolgimenti politici». Annuncia violente eruzioni di Etna e Vesuvio per il 2017 e uno scisma nella Chiesa cattolica i cui segnali saranno evidenti nel 2018. «In certe riunioni riservate si parla anche di armi segrete dei governi». Di che cosa si tratta? Il lobbista assume un tono serio: «Stiamo parlando delle armi psicotroniche che venivano usate nella guerra fredda e che possono influenzare il pensiero delle persone a distanza di 12 mila chilometri.
Per questo quando Putin deve prendere una decisione importante si chiude in una stanza a prova di "onde psicotroniche"». Quindi Bassi ci mostra un sito Internet in cui si legge che l' ex generale Savin avrebbe dichiarato ad alcuni giornalisti della Pravda che «ricerche sul paranormale entrarono a far parte delle attività dell' esercito sovietico e del Kgb nel 1983, quando il ministro della Difesa di allora consentì l' addestramento di alcuni soldati per missioni paranormali...».
Bassi alcuni anni fa, come rivelò Panorama, si confrontò su questi temi anche con il fondatore del Movimento5 stelle, recentemente scomparso, Gianroberto Casaleggio: «Ma oggi sono molti i politici interessati agli argomenti dell' organizzazione».
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