CAGLIARI: TRAFFICO DI DOCUMENTI FALSI PER MIGRANTI IN PIAZZA MATTEOTTI
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DOCUMENTI FALSI
Basta fare una passeggiata nel dormitorio-accampamento di piazza Matteotti per notare la presenza di alcuni personaggi. Si avvicinano ai migranti che da settimane dormono su materassi e panchine con vista sul Municipio, in mezzo a rifiuti, topi ed escrementi. Confabulano, come se dovessero proporre qualche strano affare. Non è una novità che a pochi passi dal porto - dove attraccano e salpano i traghetti che potrebbero garantire agli stranieri il trasferimento tanto desiderato a Roma - ci sia un traffico di documenti contraffatti o falsi. Alcuni trafficanti sono stati anche bloccati e denunciati.
I PREZZI
Le forze dell'ordine sanno che per comprare un documento d'identità, con foto (spesso una fotocopia realizzata in modo artigianale), un migrante arriva a pagare tra i 200 e i 300 euro. Per la stessa cifra si può acquistare anche un decreto di espulsione (ovviamente falso) che potrebbe permettere allo straniero senza documento di comprare un biglietto e salire su una nave. Questi pezzi di carta sono però fatti malissimo: impossibile superare con questi documenti i posti di Polizia presenti al porto o all'aeroporto. Sborsando 500-600 euro (ma la cifra può sfiorare i mille euro) si può ambire a una carta d'identità o un passaporto: rubato chissà dove e falsificato con dati e foto del migrante. In questo caso il controllo è più complicato. C'è chi nei mesi scorsi è così riuscito a lasciare la Sardegna. Ma gli stranieri arrivati con gli sbarchi dove recuperano i soldi? Spesso ricevono il denaro dalle collette organizzate da familiari e amici oramai da tempo trasferiti in Europa.
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