"Frequenti episodi di pazienti, anche con Tbc bacillifera, che si sono allontanati dal reparto infettivi e non vi hanno fatto più ritorno. I medici lo mettono nero su bianco in una lunga lettera che ha il senso di un sos vero e proprio
"Frequenti episodi di pazienti, anche con Tbc bacillifera, che si sono allontanati dal reparto infettivi e non vi hanno fatto più ritorno. I medici lo mettono nero su bianco in una lunga lettera che ha il senso di un sos vero e proprio: la situazione è fuori controllo e bisogna agire senza perdere altro tempo". Lo denuncia il deputato di Unidos, Mauro Pili, citando una "missiva choc" del personale sanitario dell'ospedale Santissima Trinità di Cagliari e contestando "la gestione allegra degli sbarchi dei migranti che sta mettendo a rischio la salute pubblica di un'intera regione".
Nella lettera, riferisce il parlamentare sardo, ci sono "cinque denunce una più grave dell'altra, dalla fuga dei pazienti affetti da Tbc bacillifera per arrivare all'impossibilità di garantire la sicurezza nel reparto stesso e l'adeguato isolamento dei pazienti per mancanza di un numero congruo di stanze. Per non parlare del mancato rispetto del protocollo terapeutico". La missiva protocollata dai medici, commenta Pili, "è giunta come un macigno sulla scrivania del direttore della divisione di Malattie Infettive del presidio Santissima Trinità . E' tutto il reparto che chiede una chiamata forte e chiara alla responsabilità delle istituzioni che hanno scaricato sul presidio tutta la gravità di quello che sta accadendo nel silenzio più assoluto". "Il primario - sottolinea il deputato - non ha potuto far altro che prendere carta e penna e trasferire la lettera ad almeno dieci destinatari, tra i quali la prefettura di Cagliari.
Il leader di Unidos ha presentato un'interrogazione al ministro della Salute Beatrice Lorenzin per chiedere un intervento urgente del governo, una sorta di commissariamento della Giunta Pigliaru, "considerata la gravissima situazione denunciata dai medici del reparto infettivi di Cagliari".
FOTO:http://www.mammamedico.it
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