AGGRESSIONE AL DISABILE A SAN TEODORO, IL LEGALE DI BACHISIO ANGIUS: 'NEL VIDEO INTERO EMERGE TUTTA UN'ALTRA STORIA'
Di Salvatore Santoru
Nuove informazioni starebbero emergendo sulla vicenda che ha riguardato il pestaggio del 37enne olbiese Luca Isoni, affetto da disabilità cognitiva, effettuato da parte del 27enne Bachisio Angius.
Secondo il legale di Angius,Enrico Cossu, un video inedito smonterebbe la tesi dell'aggressione immotivata e racconterebbe tutta un'altra storia sulla vicenda.
L'avvocato Cossu ha sostenuto all'ANSA(1) che i problemi sono iniziati molte ore prima del tragico fatto e che fuori dalla discoteca "Luna Glam Club" Isoni abbia minacciato diverse volte Angius tramite telefonate minatorie costringendolo ad uscire dalla stessa discoteca, in cui secondo Cossu Isoni era stato l'unico del gruppo(comprendente anche Angius, che il giorno festeggiava il suo compleanno) a non essere stato fatto entrare perché ritenuto dai buttafuori una "persona pericolosa", nonostante si sarebbe vantato di avere conoscenze lì.
Nel piazzale fuori della discoteca, Isoni si sarebbe fatto coinvolgere in una rissa con un ragazzo e sempre secondo Cossu il giorno si sarebbe vantato anche di essere un campione di boxe e arti marziali.
Sempre secondo quanto sostenuto dall'avvocato, prima dell'arrivo al "Glam" il gruppo di amici si era recato alla discoteca "Ambra"(dove Angius aveva deciso di festeggiare il suo compleanno) ma se ne erano andati dopo che Isoni avrebbe importunato delle ragazze nella pista da ballo.
Indubbiamente, c'è da segnalare che tale versione cambia la questione e il giudizio(mio o di altri) su Angius, anche se non giustifica il fatto ma tutt'al più serve a contestualizzare la vicenda.
L'avvocato Cossu ha sostenuto che il video sarà consegnato agli inquirenti e si spera che il prima possibile venga anche reso pubblico, e se esso corrisponde a verità potrebbe servire a cambiare,almeno parzialmente, il giudizio sulla vicenda(mio e di altri) che si è basato sinora sulla mera visione del video del feroce pestaggio.
Se esso corrisponde a verità, potrebbe servire ad attenuare un certo "clima di linciaggio" che si era creato online, linciaggio che almeno personalmente ritengo e ho sempre ritenuto da rifiutare, anche se capisco l'indignazione della gente dopo la visione del video che è stato diffuso nel web.
Comunque sia, ciò che più conta non sono le versioni parziali ma la verità e personalmente rimango aperto a questa e a nuove informazioni e/o interpretazioni della vicenda, sperando che si faccia chiarezza e si cerchi e trovi la verità, per il bene di tutti i coinvolti nella vicenda e non.
NOTE:
(1)http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2016/07/19/aggressione-disabilelegalealtra-verita_3ba2fd0f-e871-4228-9bbc-51362b45ca31.html
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