Di Salvatore Santoru
Tra i diversi metodi di YOGA uno dei più curiosi e relativamente poco conosciuti è sicuramente quello "runico", denominato "Stádhagaldr"(1), noto anche come "ginnastica runica"(2).
Tale metodo consiste nell'assumere posizioni e nell'effettuare "gesti runici", dove la funzione delle rune diventa equivalente a quella dei "chakras"(3), ovvero i sette " centri energetici e/o divini" presenti nella struttura del corpo sottile secondo la tradizione spirituale orientale.
Così come diversi sistemi tradizionali e moderni Yogici, anche nel metodo "Stádhagaldr" si utilizza il controllo del respiro e la tecnica della visualizzazione, con la differenza che al posto dei tradizionali chakras vengono visualizzate le rune.
Stando a quanto riportato dall'edizione tedesca di "Wikipedia"(4), lo "Yoga Runico" e/o "ginnastica runica" nacque in Germania negli anni 20 grazie ai due esoteristi Friedrich Bernhard Marby(5) e Siegfried Adolf Kummer(6) e in seguito venne diffuso da esponenti del "revival neopagano" come Karl Spiesberger(7) .
Durante il Terzo Reich pare che la tecnica dello "Yoga Runico" fosse stata utilizzata dalle SS(8).
NOTE:
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