Di Salvatore Santoru
Stando ai media la vittoria della Brexit è stata possibile grazie al voto degli anziani contro i giovani.
A parte che le cose non sono andate del tutto così(la maggioranza dei giovani non è andata a votare), ciò ha causato la dura risposta di alcuni critici politici ed opinionisti che se l'hanno presa contro la categoria dei "vecchi" e hanno rispolverato una sorta di "mito della giovinezza" che sarebbe alla base del consenso(più nell'ideologia che nella realtà ) verso l'Unione Europea.
In linea di massima si sono sentiti commenti ispirati all'ageismo, ovverosia il pregiudizio e il disprezzo legato all'età e in questo caso basato su quella che si potrebbe chiamare "anzianofobia".
Sulla retorica ageista e anzianofobica sono da segnalare ,tra gli altri, un re-tweet ironico ma potenzialmente discriminante che l'ex ministra Giovanna Melandri ha fatto di Luca Dini "Invece di vietare il voto alla gente nei primi 18 anni della vita, perché non negli ultimi 18", un re-tweet ancora più ironico visto che lo stesso PD(ma vale anche per il centrodestra) è sempre stato votato in maggioranza proprio da anziani per "tradizione politica".
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