Di Salvatore Santoru
Stando ai media, la vittoria della Brexit è stata possibile per via del voto degli anziani(in maggioranza favorevoli) contro i giovani(in maggioranza contrari).
Se tale narrazione mediatica corrisponde a verità si può dire che dal punto di vista della psicologia junghiana si è assistito a una netta vittoria dell'archetipo "Senex" rispetto al "Puer Aeternus".
Ovvero, hanno vinto quei "vecchi brontoloni" e forse anche un pò "saggi" a modo loro, tutti centrati sugli aspetti economici e/o del futuro dei loro figli a dispetto dei giovani(dentro e/o fuori)più spensierati e centrati sulla realizzazione dei loro sogni e dell'ideale di un presente e di un futuro sempre più piacevole.
O ancora, hanno vinto le preoccupazioni "terra terra" degli over 50 inglesi a scapito del sogno europeo e dell'utopia di un mondo migliore.
Ha vinto la sin troppo matura e statica Gran Bretagna rispetto alla giovane, fluida ed energica, ma anche ancora un pò ingenua, Unione Europea.
O ancora, ha vinto chi vuole un mondo basato sulla solidità e i confini a chi vorrebbe un mondo eternamente in movimento e senza confini, ovvero eternamente giovane.
Per concludere, non si può non segnalare che entrambe queste due posizioni abbiano le loro ragioni e che è auspicabile un mondo sempre più "in progresso" e "fluido" ma che allo stesso tempo sappia ascoltare anche le ragioni, specie le "saggezze", che provengono dell'altra parte.
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