Di Salvatore Santoru
Durante un'intervista con l'agenzia di stampa "Agi" concessa qualche giorno fa, il noto giornalista e scrittore Roberto Saviano ha sostenuto che c'è il rischio di possibili accordi tra i miliziani dell'ISIS e frange della criminalità organizzata. Saviano ha dichiarato che non c'è ancora nessuna valida certezza ma è alquanto sicuro che "quelli dell'Isis stanno vendendo ovunque qualsiasi cosa.è un business, non ha importanza a chi si venda".
L'ipotesi formulata dall'autore di "Gomorra" è che i militanti del "Califfato" si starebbero finanziando anche attraverso il traffico di droga.
Traffico di droga che da diverso tempo vede alleate la criminalità organizzata e l'estremismo islamista, con gli islamisti radicali che lo utilizzano allo scopo di finanziare la jihad antioccidentale e si può ipotizzare anche per cercare di disintegrare e distruggere le società europee e occidentali "dall'interno", diffondendo volutamente sostanze stupefacenti di bassa qualità.
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