Di Caterina Lenti
Lo zenzero (Zingiber officinale Roscoe), conosciuto anche con il nome inglese Ginger, è una pianta erbacea perenne, alta circa 90cm e appartenente alla famiglia delle Zingiberacee.
Tante sono le sue proprietà benefiche: è antitumorale, contrastando il tumore del colon-retto; facilita la digestione, combatte la nausea, specie quella gravidica, il mal d’auto e il mal di mare. Utile anche contro la gastrite e le ulcere intestinali, è un valido rimedio naturale contro l’Helicobacter pylori, combatte la diarrea e aiuta l’eliminazione dei gas intestinali. Ma le sue proprietà non sono finite: esso, infatti, è un valido aiuto contro tosse, catarro e raffreddore, ha proprietà antinfiammatorie, allevia il mal di testa.
Inoltre abbassa i livelli di colesterolo nel sangue, diminuisce la pressione sanguigna, evita la formazione di coaguli nelle arterie. Rinfrescante e stimolante, lo zenzero combatte l’alitosi e sembra che masticarne un pezzetto contrasti le vertigini.Essendo una “spezia calda”, lo zenzero è in grado di stimolare il metabolismo, accelerando il consumo dei grassi accumulati in eccesso , depura l’organismo dalle scorie e dalle tossine, attenua i bruciori di stomaco, aiuta la produzione della flora batterica benefica,
Dimagrante e depurativo, lo zenzero è in grado di smorzare il senso di fame grazie alla sua azione termogenica. L’olio essenziale di zenzero è consigliato in caso di dolori reumatici e dolori muscolari dovuti a strappi, distorsioni e cadute,evitando l’insorgenza di gonfiori grazie alle virtù analgesiche e antinevralgiche.
Come consumarlo? Fresco, può essere grattugiato, ad esempio, sopra un’insalata; può essere tagliato a listarelle o fettine e, aggiunto cotto o crudo a varie preparazioni è un ingrediente tipico di molte zuppe e salse. Ottimo per fare tisane e decotti, sia nei dolci che nelle bevande si sposa benissimo con miele e agrumi, in particolare col limone.
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