RIFLESSIONI SULLA VICENDA DELL'INCONTRO DI LUIGI DI MAIO ALL'ISPI E LA TRILATERAL
Di Salvatore Santoru
Sta facendo scalpore in rete la notizia che il deputato grillino Luigi Di Maio ha partecipato a un'incontro del think tank "ISPI" insieme,tra gli altri, a Carlo Secchi, vicepresidente dello stesso istituto di ricerca nonché presidente del ramo italiano della Commissione Trilaterale(1).
La vicenda è stata raccontata dal "Fatto Quotidiano" e ripresa criticamente da alcune testate web, mentre Di Maio è stato difeso su Facebook dal giudice Ferdinando Imposimato(2), notoriamente vicino al Movimento 5 Stelle.
Ora, cercando di analizzare la questione in modo un pò più imparziale, c'è da segnalare che è doveroso segnalare che l'invito e la presenza di Di Maio all'ISPI hanno creato uno scandalo che è alquanto inconsistente.
Difatti, la vicenda è che il deputato grillino è stato invitato dall'ISPI per discutere di problematiche internazionali e alcuni membri dell'ISPI lo sono anche del ramo italiano della Trilateral, che pochi giorni fa si è riunita a Roma.
Qua urge fare due piccole considerazioni, la prima delle quali è che l'ISPI ovviamente non è la Trilateral e quindi non è che Di Maio sia stato alla Trilateral come sembrerebbe secondo le ricostruzioni critiche, e la seconda è che anche un politico,così come ogni altro individuo, avrebbe diritto di andare a parlare e presenziare dove vuole(tanto più se invitato), a meno che non si tratti di "cenacoli illegali" et similia e sicuramente l'ISPI non lo è.
Inoltre, c'è da dire che anche il fatto che alcuni politici italiani(del PD o di qualunque altro partito) presenzino alla Trilateral non è un problema, della Trilaterale il "problema" è sapere qual'è il suo effettivo potere politico a livello nazionale e internazionale e sopratutto ciò che è controverso è la sua segretezza.
NOTE:
(1)http://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/04/luigi-di-maio-al-pranzo-con-il.html
(2)http://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/04/ferdinando-imposimato-sul-caso-di-maio.html
FOTO:http://www.ispionline.it
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