Di Salvatore Santoru
Come riporta il "Messaggero", il premier italiano Matteo Renzi durante la visita in Iran ha dichiarato che «è davvero un onore e un piacere essere qui, si iscrive nella tradizionale amicizia che risale ai tempi di Andreotti, Moro fino a Prodi».
Inoltre Renzi ha affermato che «la fine delle sanzioni è un passaggio storico non solo per l'Iran e i rapporti tra Italia e Iran devono continuare al meglio sia a livello politico che economico ma anche culturale perchè siamo due potenze culturali».
Sulla questione del terrorismo islamista Renzi ha dichiarato che «in Europa e nel mondo c'è chi confonde la fede nell'islam con il terrorismo e la violenza, è un grave errore che va combattuto a livello culturale», e nella sua dichiarazione al termine del bilaterale, il premier iraniano Hassan Rohani ha affermato che «l'Islam non c'entra niente con il terrorismo che rappresenta pace, amore, amicizia e convivenza reciproca. Iran ripudia il terrore e anche su questo c'è intesa con l'Italia».
Indubbiamente si è trattato di un'incontro alquanto positivo, in quanto con l'Iran oggi più che mai è necessaria la fine delle sanzioni e la stipulazione di accordi economici e commerciali e ciò senza dimenticare le controversie e i deficit strutturali dell'Iran(diritti umani e civili ad es), su cui l'Italia e eventualmente l'Europa dovrebbero offrire una politica di mediazione che miri a una maggiore apertura e modernizzazione dello stesso Iran.
PER APPROFONDIRE:http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/renzi_iran_sanzioni_islam-1665200.html
FOTO:http://www.ilgiornale.it
Commenti
Posta un commento
Partecipa alla discussione