(askanews)Il defunto leader libico Muhammar Gheddafi aveva chiesto aiuto a Israele per fermare i raid aerei della Francia e degli Stati Uniti durante la rivolta del 2011 che ha portato alla caduta del regime di Tripoli e l'uccisione dello stesso colonnello. E' quanto rivela il quotidiano "Times of Israel" che cita un servizio della Radio dell'esercito israeliano trasmesso mercoledì scorso.
Secondo queste rivelazioni, Gheddafi avrebbe inviato a Israele un emissario "di un paese terzo", che non viene indicato, per chiedere a nome del colonnello "un aiuto diplomatico". Insomma, Gheddafi, secondo la Radio "voleva che il governo israeliano ricorresse alle sue relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti e la Francia per fermare la campagna aerea lanciata dal patto atlantico contro le forze armate del regime libico".
L'emissario di Gheddafi avrebbe anche "avveritito" gli israeliani che "la caduta del regime avrebbe potuto esporre la Libia e l'Europa a pericoli".
Secondo quanto scrive Times of Israele "Dopo una rapida valutazione, le autorità israeliane hanno deciso di non agire".
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