Di Daniele Lisi
Perché Piangere fa Bene alla Salute? Perché il pianto aiuta a liberarsi delle angosce, della tristezza, delle cause che creano dolore intenso. Del resto, lo conferma anche un modo di dire, ovvero un “pianto liberatorio”, perché aiuta a stare meglio.
Un tempo si riteneva che il pianto fosse un segno di debolezza, e alcuni lo pensano anche adesso, un modo per suscitare compassione a anche per riuscire ad ottenere qualcosa. Non è affatto così. Il pianto è una reazione naturale alle emozioni, quelle forti, è un meccanismo di difesa messo in atto dall’organismo per preservare il suo buon funzionamento. Infatti, quando si piange si liberano due tipi di ormoni chiamati oppiacei e ossitocina che svolgono una azione calmante, che hanno la capacità di attenuare il dolore in maniera significativa, e lo dimostra il fatto che dopo un pianto ci si dente meglio, più leggeri, per un po’ di tempo ci si sente più rilassati, almeno fin quando i due ormoni svolgeranno il loro compito. Per cui, se si trattiene il pianto, per vergogna o perché si pensa di fare una brutta figura, si fa un danno a se stessi, si limita la possibilità di sentirsi meglio, di allentare la tensione.
Non bisogna aver timore di mostrare il proprio dolore, perché questo fa parte dell’umanità di ciascuno di noi, a qualsiasi età, senza alcuna distinzione di sesso. Con il trascorrere degli anni, poi, ciò può accadere anche con maggiore frequenza, ci si commuove più facilmente, si è più inclini a mostrare i propri sentimenti, le proprie angosce, il proprio dolore. Non si piange solo quando si è angosciati, addolorati, a volte lo si fa anche per gioia, in particolar modo se si tratta di una gioia intensa, anche se il pianto è più frequente nel primo caso. Le lacrime fanno bene anche per una serie di altre ragioni.
Le lacrime fanno bene agli occhi, li lubrificano, tengono più umide le mucose oculari che altrimenti si seccherebbero più facilmente danneggiando anche la vista. Infatti, senza la capacità di piangere, senza le lacrime, la vista si danneggerebbe più facilmente, questo a detta degli esperti, una ragione in più per non trattenere mai le lacrime, ma piangere senza crearsi alcun problema. Oltre ai vantaggi emotivi, oltre a far ritrovare un po’ di quella serenità perduta per colpa delle avversità, il pianto aiuta anche gli occhi a stare meglio, cosa da non sottovalutare mai.
Le lacrime sono anche nemiche dei batteri, le uccidono in pochi minuti, grazie ad un potente fluido chiamato lisozima, quindi in un certo senso fanno pulizia, a tutto vantaggio della salute degli occhi. Un bel pianto liberatorio, inoltre, aiuta ad eliminare le tossine che si sono accumulate nell’organismo per colpa dello stress, della tensione, delle sensazioni dolorose dell’anima. Piangere ci libera il corpo e la mente, aiuta a rimettere le cose a posto, anche se per un periodo limitato, almeno sotto l’aspetto emotivo, almeno fin quando i due ormoni citati in precedenza saranno in grado di svolgere il loro compito.
Il pianto aiuta ad eliminate una gran quantità di magnesio che si forma, in eccesso, proprio in presenza di profonda fatica, irritabilità, depressione, ansia e altri disturbi. Trattenere le lacrime quindi, come del resto detto anche in precedenza, fa male alla salute, perché non si riescono ad eliminare, o almeno a mitigare, le ansie, le depressioni, il dolore, leemozioni negative, che nel tempo, se si continuano ad accumulare, possono essere causa di reazioni ben peggiori. La depressione, se vogliamo, è anche la conseguenza di uno stress prolungato, si stati d’animo negativi che si sono protratti nel tempo e di cui non ci si è riusciti a liberare. Quindi, nessuna paura, piangere fa bene sia al corpo che alla mente.
Commenti
Posta un commento
Partecipa alla discussione