Di Salvatore Santoru
In Francia si sta parlando molto del movimento dei "Nuit Debout"(1), un movimento che contesta le recenti politiche economiche e sociali del governo francese da un'ottica "populista di sinistra".
Come riporta un articolo di "The Post Internazionale"(2), il movimento trova le sue origini dalle proteste di fine marzo contro la riforma del lavoro e si basa su "raduni notturni di cittadini comuni che voglio affrontare i problemi che gravano sulla Francia in uno dei periodi più difficili della sua storia recente. Cittadini scontenti della politica e delle soluzioni proposte dalla politica."
Nuit debout si fonda sulla 'convergenza delle lotte', e unisce a quella contro la riforma del lavoro quella contro le recenti misure anti-terrorismo adottate dal governo e la questione migratoria.
In linea generale, ora come ora il movimento appare come un mix tra i movimenti giovanili e tendenzialmente populisti tipo Occupy e Indignados e un tradizionale movimento di sinistra radicale e/o antagonista.
Non mancano alcune voci critiche che si interrogano sulla natura del movimento e/o sulla sua spontaneità , a partire(3) dal giornalista,attivista e "cospirazionista" francese Thierry Meyssan che, citato e ripreso da Maurizio Blondet in un articolo(4), sostiene che dietro queste rivolte ci sia la "manina" di Gene Sharp(5) e possa trattarsi dell'inizio di una sorta di "rivoluzione colorata"(6).
NOTE:
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