La polizia italiana ha arrestato quattro persone nel corso di un’operazione antiterrorismo, tra cui un uomo nato in Marocco e residente in Italia che aveva ricevuto l’ordine dall’Isis di compiere attacchi contro Roma.
Il procuratore di Milano Maurizio Romanelli ha riferito che gli inquirenti hanno intercettato comunicazioni provenienti dal territorio controllato dall’Isis in cui vengono dati ordini di compiere attacchi terroristici in Italia, “con particolare attenzione alla città di Roma” e all’Anno Santo del Giubileo, attualmente in corso.
L’uomo con origini marocchine è stato identificato con il nome di Abderrahim Moutahrrick, cittadino italiano con la passione per la boxe. Insieme a lui è stata arrestata la moglie, Salma Bencharki. Secondo le ricostruzioni, entrambi avevano pianificato di lasciare Lecco per raggiungere il territorio in mano all’Isis insieme ai loro due figli, rispettivamente di 2 e 4 anni.
La terza persona arrestata è anche lui un cittadino marocchino, intenzionato a partire insieme ai due. È stato fermato a Varese e identificato come Abderrahmane Khachia. Secondo gli inquirenti, la morte risalente allo scorso anno del fratello più grande di Abderrahmane, Oussama Khachia - arruolatosi in battaglia tra le fila dell’Isis - ha portato a un forte processo di radicalizzazione in Italia tra alcuni aspiranti combattenti del gruppo estremista jihadista.
Il fratello di Abderrahmaneth era stato espulso dal territorio italiano e da quello svizzero nel 2015, prima di raggiungere i territori della Siria in mano ai combattenti del sedicente Stato islamico.
La quarta persona arrestata oggi è Wafa Koraichi, di 24 anni, sorella di Mohamed Koraichi, l’uomo che della Siria ha ordinato ai suoi compagni di compiere attacchi per l'Isis in Italia, secondo le intercettazioni ottenute dagli inquirenti e citate dal procuratore di Milano.
Mohamed Koraichi, 32 anni, anche lui d’origine marocchina, è sposato con Alice Brignoli, 39 anni, ha tre figli e si è arruolato tra le fila dell’Isis, da dove stava anche organizzando il ricongiungimento dei suoi compagni ancora residenti in Italia insieme alle loro mogli e figli.
Le autorità hanno emesso un avviso di garanzia nei confronti della coppia italo-marocchina Koraichi, che si ritiene sia ancora nel territorio controllato dall’Isis.
Romanelli ha aggiunto che i messaggi con cui combattenti dell’Isis hanno ordinato agli aspiranti terroristi di attaccare il territorio italiano sono da ritenersi “molto seri e forti”, a dimostrazione che l’attuale politica dell’Isis è ancora fortemente incentrata sull’instillare terrore in occidente tramite attacchi terroristici in quei paesi in cui i foreign fighter risiedono da tempo.
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha annunciato che “c’era la seria intenzione di colpire l’Italia e che i presunti attentatori avevano già deciso che avrebbero proceduto, anche se non erano ancora del tutto pronti per l’attacco terroristico".
Il premier italiano Matteo Renzi ha elogiato l’operazione anti-terrorismo definendola “molto importante”.
FOTO:https://zete.com
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