Di
Salvatore Santoru
Con
il termine “mondialismo” viene indicato il processo storico
dell'attuale globalizzazione, un particolare processo storico che sta
portando a una progressiva unificazione e omogenizzazione dell'intero
pianeta.
Il
termine viene solitamente utilizzato nell'ambito della
controinformazione(principalmente quella cospirazionista) così come generalmente dai movimenti e dai partiti politici di destra radicale e qualche volta anche in quelli della sinistra radicale.
Detto
questo, ci sarebbe bisogno di chiarire e ampliare il discorso
partendo dal fatto che l'utilizzo del termine “mondialismo”, al
di là di come lo intendono l'estrema destra e i cospirazionisti,
risulta particolarmente azzeccato ne descrivere alcuni processi
dell'attuale globalizzazione.
Per
chiarire meglio la questione, basti pensare al fatto che una parte
delle politiche di “globalizzazione” moderna è stata costituita
dalla politica estera imperialista della NATO e degli USA, politica
fondata sul cercare di conformare il mondo ai dettami del Pentagono e
al modello economico e sociale statunitense, in questo senso una
politica di stampo “mondialista”, dove per “mondialismo” si
intende l'imposizione di un modello politico(o di altro tipo)su scala
mondiale, una globalizzazione imposta(militarmente o meno) e non
spontanea.
Seguendo
questa logica, si possono considerare(pur con ovvie differenze)
mondialiste anche le politiche dell'URSS, così come dei regimi
fascisti attivi tra le due guerre mondiali e al giorno d'oggi una
buona parte del sistema dell'alta finanza,del complesso
militare/industriale e di altri determinati poteri forti
occidentali(cui l'imperialismo statunitense è “braccio militare”)
così come il fenomeno dell'islamismo militante, sia esso guidato da
grandi potenze(Arabia Saudita ad es)che da formazioni estremiste(Al
Qaeda,Isis ecc) e specialmente in passato di stampo indubbiamente
mondialiste erano le politiche portate avanti dalla Chiesa Cattolica e dalle potenze coloniali europee.
In
conclusione, con il termine “mondialismo” si può far riferimento
al tentativo di unificare(coercitivamente) il mondo nel nome di
un'ideologia o di una determinata fede, e ciò segna la differenza
con il fenomeno della globalizzazione e/o mondializzazione, un
fenomeno certamente ricco di contraddizioni ma indubbiamente più
spontaneo,libero e ricco di potenzialità positive e costruttive.
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