LINGUAGGIO DEL CORPO: COSA COMUNICANO BUSTO, TESTA E VISO

mar 17, 2016 0 comments

Di Manuela Marino
BustoInclinare il busto verso la persona con cui si sta comunicando dimostra interesse, espresso simbolicamente creando meno distanza con l’argomento o la persona. Al contrario allontanarsi, inclinando il busto all’indietro, è segno di non gradimento.
Spalle
Spingere le spalle all’indietro ed il petto in fuori mostra sicurezza nell’affrontare una determinata situazione, in quanto viene esposto il torace come parte vulnerabile, mentre curvare le spalle all’interno coprendo il torace e il collo in segno di difesa, denota un senso diinsicurezza.
Si alzano le spalle quando si risponde di non sapere qualcosa o per mostrare il proprio disinteresse.

Braccia
Si utilizzano le braccia per dare forma a ciò che si sta dicendo, dando enfasi alle parole, in modo tale da rendere più chiaro il concetto espresso. Mettere le mani sui fianchi con i gomiti all’esterno serve per creare più spazio attorno, ed è un segno di dominanza del territorio. Insomma questa è una posizione che dichiara sicurezza.
La variante di questa posizione si effettua da seduti portando le mani dietro la testa e allargando i gomiti.








Incrociare le braccia sul torace esprime un senso di insicurezza o disagio e con questo movimento si crea una barriere a difesa del busto. Per esempio quando ci si trova in mezzo ad un gruppo di estranei o in una situazione dalla quale si vuole uscire. Un argomento che non si gradisce comporta l’arretramento del busto e l’incrocio delle braccia.
Anche portare le braccia dietro la schiena congiungendo le mani indica segno di sicurezza in quanto viene esposto il torace.

TestaTenere la testa alta mantenendo lo sguardo in avanti mentre si parla, mentre si guarda qualcuno, o mentre si affronta una situazione dimostra sicurezza, fierezza e orgoglio. La persona che agisce “a testa alta” non teme ciò che sta dicendo o chi ha di fronte, e lo fa mostrando la gola come parte vulnerabile, comunicando quindi la propria sicurezza. Il gesto assume un significato diverso se insieme alla testa alta si alza anche lo sguardo. In questo caso si tratta di noia.
Abbassare la testa e lo sguardo esprime il rafforzamento di un sentimento negativo e di scarsa sicurezza. In questo caso si tenderà ad alzare le spalle in protezione della testa come gesto di difesa. Abbassare la testa mantenendo lo sguardo dritto con le sopracciglia alzate può invece significare incredulità rispetto a qualcosa appena sentito.
Inclinare la testa da un lato manifesta attenzione o che ci si trova a proprio agio. Molte donne piegano la testa da un lato o all'indietro come segnale di seduzione, mostrando il collo come parte vulnerabile.

Toccare il viso o la testaToccarsi il viso generalmente manifesta un incremento delle sensazioni negative, soprattutto una sensazione di ansia o agitazione che si cerca di calmare con determinati gesti. Per esempio ci si gratta la testa oppure la fronte quando ci si trova a disagio nel rispondere ad una domanda o trovando un ostacolo difficile da superare.
Ci si gratta o massaggia la nuca quando si prova una sensazione negativa, per esempio quando si riceve una risposta inattesa o se si presenta un imprevisto. Lo scopo è quello di controllare l’ansia che l’imprevisto comporta. Lo stesso accade quando ci si dimentica di fare un qualcosa che era stato chiesto. Quando si realizza di essersene dimenticati si prova una sensazione negativa e si porta la mano sulla nuca o dietro il collo. Se non si prova alcuna sensazione negativa generalmente ci si dà un colpetto sulla fronte.

Portare la mano alla bocca dopo aver risposto ad una domanda può significare il tentativo dell'inconscio di bloccare ciò che Ã¨ stato appena detto. Razionalmente si decide di mentire ma l'inconscio tenta di bloccarlo. Affidarsi a questo gesto per dichiarare che qualcuno sta mentendo potrebbe essere precipitoso, ma sicuramente la mano sul viso rivela che una sensazione negativa sta crescendo. Persino una persona che è in disaccordo, che non condivide ciò che ascolta o crede che le si stia mentendo tende a portarsi la mano alla bocca mentre ascolta.
Portare la mano sugli occhi Ã¨ un altro modo per bloccare le informazioni, per esempio quando si riceve una brutta notizia. La stessa reazione si verifica chiudendo le palpebre, come rifiuto di ciò che Ã¨ stato appreso. Ascoltando un discorso noioso si tende a chiudere gli occhi pur non avendo sonno, ma sapendo che questo comportamento non passerebbe inosservato, lo si sostituisce con battiti di palpebre particolarmente lenti che permettono di tenere gli occhi chiusi senza farsi accorgere.

Gli occhiNormalmente una persona batte le palpebre 8-10 volte al minuto ed è significativo se improvvisamente questa frequenza aumenta, perché l’intensificarsi di un’emozione è in agguato. Può accadere quando si diventa nervosi oppure quando si fatica ad esprimere un concetto, quando non si trova una risposta adeguata o se ne sta per inventarne una, oppure quando non si condivide ciò che si ascolta e pertanto si cerca di bloccarlo. Questo tipo di reazione avverte che è in aumento uno stato d’ansia o di agitazione, ma non rivela il perché.
Si socchiudono gli occhi come nel tentativo di mettere a fuoco qualcosa quando si è increduli rispetto a ciò che si ascolta o quando si è in difficoltà nel capire un concetto, un argomento o un’informazione. In questo caso si socchiudono gli occhi cercando di mettere a fuoco ciò che sta elaborando la mente.

Bocca
Mordersi le labbra
 serve a calmare un senso di ansia quando si è nervosi, quando si è in difficoltà nel risolvere una situazione o si sta affrontando un momento critico. Si porta il labbro inferiore su quello superiore quando si Ã¨ incerti in merito a ciò che si sta facendo o quello che si sta sentendo.
Portare le labbra all’esterno a forma di bacio risulta essere un gesto dalla doppia valenza. Esprime disaccordo rispetto a ciò che si ascolta o si vede se il gesto viene mantenuto per diversi istanti, esprime desiderio o una sensazione positiva se è istantaneo, veloce come un battito di ciglia.

SopraccigliaDiversi segnali si possono mandare con il movimento delle sopracciglia. Ad esempio si alzano entrambe per dare enfasi ad una parte del discorso che si sta pronunciando, oppure come cenno di saluto. Se ne alza una come segno di scetticismo rispetto a qualcosa appena visto o sentito. Si abbassano con gli angoli interni verso il centro quando ci si arrabbia oppure quando si fatica a capire qualcosa cercando così di mettere a fuoco la situazione.
I segnali di busto, testa e braccia esprimono prevalentemente sicurezza ed attenzione: sono in sostanza i segnali migliori per carpire la personalità di chi abbiamo di fronte. Il viso non mente.

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