EXOMARS IN RAMPA DI LANCIO: L'EUROPA PARTE PER MARTE
Di Andrea Bettini
Il cielo è grigio sopra Mosca e ai piedi delle mura del Cremlino delle chiazze di neve ricordano che qui l'inverno non ha ancora allentato la presa. Sulla strada per Baikonur, base russa nel cuore del Kazakhstan, la capitale della Russia è una tappa obbligata per gli scienziati che da 15 anni lavorano per portare l'Europa su Marte. Ci sono tanti volti sorridenti, ma anche la giusta dose di tensione e scaramanzia: sulla rampa di lancio, nel cosmodromo che vide partire il primo uomo nello spazio Yuri Gagarin, questa volta c'è la missione ExoMars e per l'Agenzia Spaziale Europea si tratta di una delle più grandi scommesse degli ultimi anni. Italia in prima fila.
È un investimento da oltre 1,2 miliardi di euro, un progetto che mira a raggiungere il Pianeta Rosso per andare a caccia di tracce di vita, presenti o risalenti a un passato lontano. L'Italia è in prima fila: primo finanziatore, Agenzia Spaziale Italiana come capofila, moltissime strumentazioni realizzate nel nostro paese. Se tutto andrà come da programma, su Marte sventolerà la bandiera europea ma virtualmente ci sarà anche quella tricolore. Tutto pronto In attesa di arrivare a Baikonur, è il telefono a portare gli ultimi aggiornamenti. Le notizie che arrivano sono tutte positive: il razzo Proton, un gigante di una cinquantina di metri, è già in posizione e il lancio al momento è confermato per le 10.31 ora italiana di lunedì 14 marzo. “È iniziata la fase che porterà al conto alla rovescia – spiega Raffaele Mugnuolo, program manager dell'Asi per la missione ExoMars – E' il coronamento di anni di lavoro: ci sono tanta emozione e tanto orgoglio”. Viaggio in due tappe Il viaggio dell'Europa verso Marte si svolgerà in due tappe. I primi a partire saranno una sonda chiamata Trace Gas Orbiter e un modulo denominato Schiaparelli, come l'astronomo italiano celebre per i suoi studi del Pianeta Rosso. Arriveranno a metà ottobre. La prima analizzerà l'atmosfera marziana andando in cerca di metano, gas che potrebbe essere prodotto da esseri viventi. Il secondo testerà le tecnologie necessarie per la discesa. Rover ipertecnologico Fra due anni toccherà invece a un lander e a un rover, un robot all'avanguardia che esplorerà la superficie marziana. Disporrà di una trivella per prelevare campioni fino a due metri di profondità, un livello mai raggiunto prima e dove potrebbero trovarsi microorganismi che vivono al riparo dalle radiazioni solari, micidiali sul Pianeta Rosso. Viaggio ambizioso Non è detto che su Marte ci sia la vita, ma ExoMars è forse il più avanzato tentativo mai fatto per trovarla lassù. Dopo aver stupito il mondo atterrando su una cometa con la missione Rosetta, l'Europa è pronta a intraprendere un altro viaggio ambizioso.
Fonte: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/ExoMars-in-rampa-di-lancio-l-Europa-parte-per-Marte-5b407e2d-e238-4714-b085-e31a53fd32ae.html
FOTO:http://spacenews.com
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