BRUXELLES: DIFFUSE LE FOTO DI DUE SOSPETTI ATTENTATORI
Due giovani con baffi e folti capelli scuri che spingono entrambi un carrello per il trasporto bagagli, apparentemente tranquilli: appaiono così i presunti attentatori dell' aeroporto Zaventem di Bruxelles, ripresi della telecamere di soreglianza dello scalo pochi istanti prima delle due esplosioni, che hanno causato la morte di almeno 14 persone. Sono "due sospetti", secondo il sito de La Derniere Heure, che ha pubblicato le immagini in esclusiva, malgrado l'appello delle autorità belghe a non fornire informazioni sulle indagini in corso. Ipotesi di un terzo attentatore fuggito L'ipotesi degli inquirenti, rilanciata anche dalle autorità belghe, è che nell'aeroporto si sia fatto saltare in aria almeno un kamikaze. Nello scalo è stato ritrovato un fucile automatico Kalashnikov. Secondo indiscrezioni di stampa, citate da la Libre Belgique, oltre ai due sospetti, anche il terzo uomo nella foto con indosso un cappello sarebbe uno degli attentatori, in fuga e attualmente ricercato. La Libre fa notare anche che i due sospetti con il giubbotto scuro nella foto indossano un guanto ciascuno. Secondo il quotidiano i guanti gli avrebbero permesso di nascondere il detonatore delle bombe esplose all'aeroporto. Colpiti l'aeroporto e la metropolitana Gli attacchi terroristici che hanno colpito la capitale belga si sono verificati nell'area imbarchi per gli Usa dell'aeroporto di Bruxelles (14 morti e quasi cento feriti) e nella fermata della metropolitana di Maalbek, a pochi passi dalla sede della Commissione europea. Il sindaco, Yvan Mayeur, ha confermato il bilancio di 20 morti e oltre cento feriti nell'attentato nella metro a Maelbeek. L'attacco all'aeroporto ha scatenato scene di panico fra i passeggeri, che subito sono stati evacuati dallo scalo, che è stato chiuso. Testimoni riferiscono di migliaia di persone che per ragioni di sicurezza sono state fatte evacuare sulla pista, dove si trovano tuttora per capire che cosa fare. Altri raccontano inoltre di aver sentito degli spari prima delle esplosioni e di aver udito delle grida in arabo. Secondo i media belgi, all'interno dello scalo è stata trovata anche una bomba inesplosa. Tre giorni di lutto, ma scuole aperte Il primo ministro belga dopo gli attacchi ha commentato: "È accaduto quello che temevamo. È un giorno nero per il Belgio". Mentre il ministro dell'Interno, Jan Jambon, ha proclamato tre giorni di lutto nazionale, secondo quanto riporta il sito del quotidiano belga Le Soir. Il governo della Federazione Vallonia-Bruxelles ha però deciso che domani tutte le scuole resteranno aperte salvo "contrordine da parte del Consiglio di Sicurezza Nazionale o dell'Unità di Crisi". La rivendicazione dell'Isis Lo Stato Islamico (Isis) ha rivendicato gli attentati di Bruxelles, secondo quanto riferisce l'Agenzia Amaq, legata al Califfato Nero e considerata organo media dell'organizzazione terroristica. La notizia della rivendicazione sta dilagando sui social media con decine di internauti che ritwittano l'annuncio dato dall'agenzia "semi-ufficiale" dell'Isis. La Farnesina conferma: 3 Italiani feriti lievemente Il Ministero degli Esteri italiano riferisce che ci sono tre italiani rimasti feriti lievemente negli attentati di questa mattina a Bruxelles, all'aeroporto di Zaventem e nella metro di Maelbeek. L'ambasciatore italiano a Bruxelles, Vincenzo Grassi ha dichiarato che "non risultano vittime italiane". Renzi: "Reagire è un dovere" Intanto Renzi, dopo aver parlato con il Presidente della Repubblica di Francia, Francois Hollande, e con il presidente della Commissione UE, Jean Claude Juncker, ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Secondo il premier italiano "È arrivato il momento di dire con molta chiarezza e senza giri di parole che [...] la minaccia è globale ma che i killer sono anche locali. Il nemico dunque non è solo quello lontano da noi, il nemico si nasconde anche nel cuore delle città europee, nelle periferie delle nostre capitali. Vive protetto dentro certe zone urbane da un atteggiamento di omertà". Ora, avverte Renzi: "Reagire è un dovere" per le vittime ma anche per chi continua a vivere in un continente libero. Le reazioni di Obama e di Papa Francesco Il presidente Usa Barack Obama, in visita a Cuba, ha commentato: "Possiamo sconfiggere il terrorismo, e lo sconfiggeremo. Dobbiamo stare uniti", ha aggiunto, promettendo che l'America farà di tutto per assicurare che i responsabili di questi atti paghino per ciò che hanno fatto". Papa Francesco ha espresso una dura condanna per i nuovi attentati di Bruxelles, parlando di "cieca violenza che infligge tante sofferenze". Lo ha fatto in un messaggio di cordoglio all'arcivescovo di Bruxelles, monsignor Jozef De Kesel, inviato tramite il segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin.
Fonte: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Attacchi-Bruxelles-diffuse-foto-di-due-sospetti-attentatori-due-forse-morti-Un-terzo-ricercato-ba639788-d3af-4272-9455-c95adacd3b7b.html
Commenti
Posta un commento
Partecipa alla discussione