Di Davide Algeri
Si chiama ansia sociale o fobia sociale e consiste che un’intensa paura che si prova nel manifestare segnali di imbarazzo, disagio o stati d'ansia in situazioni in cui si è esposti pubblicamente. Di seguito cercherò di spiegare come funziona e come si manifesta, concludendo con tre utili esercizi per cominciare ad affrontare e superare gradualmente la paura degli altri.
A differenza della comune timidezza, che rappresenta un normale tratto del carattere di cui la persona si vergogna, ma che riesce in genere a superare, la fobia sociale è caratterizzata daattacchi di ansia così forti da rendere complicata e a volte impossibile la vita sociale, affettiva, relazionale e lavorativa di una persona, fino ad arrivare a manifestarsi, in alcuni casi, conattacchi di panico.
Chi ne soffre tende a sviluppare una sorta di ansia anticipatoria che porta ad evitare il più possibile le interazioni con gli altri per paura di entrare in intimità , perché preoccupato (o convinto) di non essere all'altezza, di imbarazzarsi, di non sapere cosa dire o fare e per questo pensa (o sa già ) che sarà giudicato come ridicolo, incapace, inadeguato o stupido.
La paura degli altri e gli stati d'ansia ad essa connessi, porteranno così ad interagire il meno possibile creando una "corazza", che se da un lato proteggerà dallo stato di agitazione e dal senso di inadeguatezza, dall'altro non permetterà di affrontare le proprie paure, ingigantendole e rendendo sempre più soli e isolati.
Le situazioni o le azioni più temute in genere sono:
- Parlare in pubblico
- Colloqui di lavoro
- Fare o accettare complimenti
- Scrivere o firmare in pubblico
- Incontrarsi con persone sconosciute, del sesso opposto o da cui sono attratte
- Guardare negli occhi la gente
- Suonare uno strumento musicale o cantare
- Iniziare una conversazione
- Essere presentati ad altre persone
- Realizzare e ricevere chiamate telefoniche o aprire la porta al suono del campanello
- Esprimere le proprie opinioni
- Mangiare o bere in presenza di altre persone
- Andare alle feste
- Parlare in un gruppo piccolo
- Essere in spazi chiusi dove c'è gente
- Parlare con persone di autoritÃ
Quali sono i comportamenti (disfunzionali) che vengono utilizzati per vincerla?
Esistono alcuni test per misurare l'ansia sociale, ma in genere chi ne soffre, come in parte anticipato tende a:
- sforzarsi di essere spontaneo o diverso da ciò che è, finendo risultare goffo e inadeguato (profezia che si autoavvera);
- reprimere l'espressione delle proprie emozioni, in modo da non entrare in intimità con l'altro;
- evitare le situazioni che gli creano paura, finendo per ingigantire il problema;
- abusare di alcolici, droghe per entrare in relazione;
- assumere farmaci.
Tre esercizi per combattere la paura degli altri
I seguenti esercizi non hanno un valore terapeutico in quanto é necessaria la guida di un terapeuta per testarne appieno l'efficacia, specialmente nei casi considerati cronici. Possono peró essere d'aiuto in tutti quei casi in cui si é da poco sviluppato un problema, per evitare che questo peggiori nel tempo.
I ESERCIZIO: parlare lentamente
Un'utile strategia per iniziare ad affrontare l'ansia di parlare in pubblico consiste ad esempio nell'esercitarsi pazientemente e costantemente 10 minuti al giorno per almeno tre settimane, cercando di parlare lentamente, in modo da percepire la differenza rispetto a prima. Una volta fatto ciò lo step successivo consisterà nel mettere in pratica per almeno un'altra settimana l'esercizio con un parente o amico prestando attenzione alle reazione nell'altro e alle proprie. A questo punto l'ultimo step consisterà nell'utilizzare la tecnica con i colleghi di lavoro e infine con estranei. Invito a provarla e valutarne gli effetti.
II ESERCIZIO: imparare l'arte di improvvisare
Provate almeno una volta al giorno per circa due settimane, a fare una piccolissima cosa senza pensarci, in maniera impulsiva e cercando di non preoccuparvi di quello che potrebbero pensare gli altri. E' importante che sia una cosa molto piccola. Provate a farlo e valutatene gli effetti.
III ESERCIZIO: mostrarsi in parte
Un terzo esercizio, utile per fare i conti sempre gradualmente con la propria ansia, consiste nel provare giornalmente a svelare le piccole debolezze e/o piccole emozioni, positive o negative, che si provano al momento, mentre si è al lavoro, a casa con i propri familiari, con un'amico (ad es. Mi sento un pò triste..., Ho qualche difficoltà a far questo, etc..). Anche questo esercizio è utile farlo per almeno 2 settimane da una a più volte al giorno e verificarne gli effetti.
FONTE E ARTICOLO COMPLETO:http://www.davidealgeri.com/superare-e-vincere-ansia-sociale.html
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