http://www.huffingtonpost.it/2016/01/21/colonia-imam-aggressioni_n_9037576.html
A quasi un mese di distanza dalla terribile notte di Colonia in cui molte giovani donne e ragazze sono state aggredite dalla furia violenta di centinaia di molestatori, un imam di una moschea salafita della città tedesca, esprime la sua opinione sulla vicenda, invitando le vittime delle violenze a sentirsi colpevoli "per aver indossato profumo". In un articolo pubblicato dal Daily Mail, si legge che Sami Abu-Yusuf, che nella città guida la moschea di Al Tawhid, ha dichiarato di non essersi affatto stupito delle violenze subite dalle ragazze perché il loro modo di vestirsi non era adeguato.
Le cronache dei giorni scorsi ce lo ricordano, numerose donne sono state attaccate da una folla di uomini nel centro cittadino di Colonia alla vigilia di Capodanno. All'inizio, il numero delle aggressioni denunciate era arrivato a 521. Dall'inizio del 2016, le denunce per aggressione arrivate agli uffici di polizia sono arrivate a quasi 800.
“Ciò che è successo a Capodanno è colpa delle ragazze, andavano in giro mezze nude e indossavano profumo.“Vestirsi così è come aggiungere benzina sul fuoco, non mi sorprende che gli uomini volessero attaccarle” - avrebbe dichiarato l’Imam a una tv russa, stando a ciò che riporta Breitbart.
Nella moschea, Sami Abu- Yusuf predica una forma di islamismo ultra-conservatore: il luogo di culto finì addirittura sotto indagine nel 2004, quando i servizi segreti tedeschi tentavano di smantellare una rete segreta di mujaheddin.
"Mi hanno toccata dappertutto": parlano le donne molestate a ColoniaLa polizia di Colonia sta indagando su 21 persone provenienti dal Nord Africa che avrebbero commesso atti di rapina, furto e traffico di merce rubata. Attualmente otto sospettati sono in stato di fermo, uno di loro è accusato di violenza sessuale ai danni di una donna. I registri della polizia, dalla notte di Capodanno in poi, hanno raccolto centinaia di “testimonianze dell’ orrore” : in particolare, molte donne riferiscono di un assalto incontrollato di una folla di uomini vicino alle scale della cattedrale della città.
Le note rivelano poi di come gli uomini cercassero di mettere le mani dentro le loro calze o mutande. Alcuni avrebbero tentato di inserire le loro dita nelle parti intime delle malcapitate. Una donna ha riferito alla polizia di essersi ritrovata tra 20 uomini di aspetto nordafricano che cercavano di metterle le mani addosso, sia sul seno che sul sedere.
La lista delle denunce sembra dunque interminabile: tra queste, anche quella che riferisce di un gruppo di uomini intento a rubare borsette, cellulari e carte di credito durante uno spettacolo pirotecnico di fronte alla stazione ferroviaria della città. Da quella notte, sono state perlustrate altre città tedesche e altre città europee in Svezia, Finlandia e Austria. In seguito a questi attacchi di massa, numerose sono state le proteste in giro per l’Europa per limitare il processo di immigrazione dentro i confini dell’ Ue.
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