Di Nadia Vitali
Era dal 1977 che il Natale non si presentava in una veste così scintillante: oltre alla Cometa C/2013 US10 Catalina che è già osservabile anche se non ancora al meglio in questi giorni e della quale vi abbiamo già raccontato, quest’anno la magia natalizia sarà incrementata dalla presenza della Luna piena.
Nient’altro che una coincidenza, naturalmente: ma riuscite ad immaginare una coincidenza più affascinante? Del resto, il 2015 è stato un anno decisamente interessante per l’osservazione del cielo, tra la luna di sangue di settembre e l’eclissi solare dello scorso marzo e, quindi, c’era da aspettarsi che si chiudesse in bellezza con una circostanza che si ripresenterà soltanto tra parecchi anni, ossia nel 2034.
L’ultimo plenilunio dell’anno sarà visibile al massimo del suo splendore dai Paesi occidentali (in particolare negli Stati Uniti). Non che dalle nostre parti ci si debba aspettare un satellite in tono minore: semplicemente, poiché il culmine è previsto per le 12:11 del 25 di dicembre, avremo una grande luminosità nella notte tra il 24 e il 25 data dalla pienezza del satellite. Dopodiché, considerata la brevità delle giornate, la Luna nel giorno di Natale sorgerà a poche ore di distanza dal momento del culmine. Insomma, lo spettacolo sarà assicurato, condizioni meteo permettendo.
Qualche giorno prima ci sarà un altro suggestivo evento astronomico da non perdere che avrà, ancora una volta, il nostro satellite per protagonista: il 23 dicembre la Luna incontrerà la stella Aldebaran, nella costellazione del Toro, e la nasconderà alla vista degli osservatori terrestri tra le 19:05 e le 20:08. Un semplice effetto prospettico, naturalmente, dato che la Luna si trova a circa 380.000 chilometri e la stella in questione, una gigante arancione centinaia di volte più luminosa del Sole, a 66 anni luce di distanza; ma di grande bellezza. Basterà osservare in direzione sudorientale per ammirare lo spettacolo della Luna quasi piena (al 96%) che avanza per nascondere Aldebaran.
Sarà decisamente un Natale “stellare”.
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