Mi trovo spesso a chiedervi scusa per le mie assenze, ma questa volta è stato per colpa del lavoro e del pessimo wifi dove mi trovavo, ma cercherò di recuperare. Arriva il santo Natale: c’è chi lo ama e chi lo odia, c’è chi lo sente come festività religiosa e a chi piace solo farsi l’albero e mangiare in famiglia, e non c’è nulla di male. Però in questo periodo tornano a circolare anche piccole perle che hanno il solo scopo di “denigrare” il festeggiato del Natale. Tipo questa:
ni e ogni tanto si evolve, ma non smette di girare. Prima di continuare 2 punti importanti
- Butac è super tollerante e aperto, ma la questione da affrontare è storica, non religiosa, e così sarà affrontata (giusto una parentesi in chiusura)
- è chiaro che l’intento di questo tipo di immagine sia di ridicolizzare la data del 25 Dicembre. Mi spiego meglio: l’intento è di ridicolizzare il fatto che il “compleanno” di Gesù sia lo stesso di altre divinità, come a rubarne il ruolo e l’autorità. Questo vuol dire ignorare il perché della scelta del 25 Dicembre, ma ci arriviamo dopo.
La ricerca si è rivelata più difficile del previsto e se qualcuno avesse più informazioni ce lo segnali pure così da correggere eventuali errori.
Ma davvero queste 11 divinità condividono lo stesso compleanno?
Partiamo da più famoso concorrente, Buddha.
Siddhartha Gautama Buddha è nato in Nepal nel 563 a.C. – come correttamente indicato nella immagine, ma non c’è nessuna data certa della sua nascita. La data è più una convenzione che un dato certo. Nella maggior parte delle tradizioni buddiste non è considerato una divinità, ma è nella foto, quindi investighiamo au si lui. Esiste una festività ufficiale buddista che celebra la sua nascita. Il Vesak è la festa della nascita – o della nascita e illuminazione per altre tradizioni – del Buddha e si festeggia in genere nel mese di Maggio. Come per la Pasqua, essendo la data calcolata in funzione del calendario lunare la data varia ogni anno e varia anche da nazione a nazione: in Italia lo si festeggia l’ultima domenica di Maggio.
Buddha NO
Zarathustra fu un profeta persiano sul quale c’è un po’ di incertezza sul periodo nel quale è vissuto. Generalmente si accetta il periodo tra il 6° e il 5° secolo a.C. – quindi non 1000 anni come indicato, ma argomento inutile. Più utile è il fatto che Zarathustra, o Zoroastro per i greci, non era una divinità: la divinità della religione che professava era Ahura Mazda, quindi è impropriamente inserito in questa perla, ma accettiamolo lo stesso. Come per il Buddha non c’è una data precisa, ma la nascita del profeta Zoroastro viene festeggiata nella celebrazione del Kordad Sal, sei giorni dopo il Noruz, che è il capodanno dello zoroastrismo. Il Noruz cade durante l’equinozio di primavera, quindi con un rapido calcolo possiamo concludere che il compleanno di Zoroastro non è il 25 Dicembre, ma viene celebrato il 26 Marzo.
Zarathustra NO
Krishna è considerato in base alla tradizione o una espressione di Visnu o come il Dio supremo. Difficile una datazione della sua vita: nella immagine si parla del 900 a.C. Il culto di Krishna comincia a prendere piede nel 4° secolo a.C. e secondo una datazione astrologica risalirebbe a oltre 3’000 anni prima di Cristo. Comunque sia, la celebrazione della sua nascita, lo Janmashtami, cade solitamente tra Agosto e Settembre – quest’anno era il 5 di Settembre. Sempre secondo i vari calcoli astrologici dovrebbe essere nato il 18 Luglio, o il 23 Giugno. Diciamo che non c’è una grande certezza, se non che
Krishna NO
Non che i precedenti fossero semplici, ma Mithra è un po’ più complesso da analizzare in quanto nell’arco del tempo è stato associato o assimilato da molte tradizioni successive a quella originaria, anch’essa persiana o indo-iraniana. In sostanza si possono considerare due versioni di Mithra: quella greco-romana e quella persiana. Quella persiana è di gran lunga precedente al 6° secolo a.C. come indicato dalla immagine. Il Mithra occidentale si sovrappone al culto cristiano sia geograficamente, che storicamente che come punti in comune con il Cristo. Secondo alcuni furono i cristiani ad attingere al culto mitraico e altri il contrario. Per entrambe le religioni ci sono pochi ritrovamenti precedenti al 2° secolo d.C. quindi è difficile avere prove concrete su questo, ma non è il nostro scopo. Quello che sappiamo però sia del mitraismo occidentale che di quello orientale è l’importanza del periodo invernale con il solstizio d’inverno e il ruolo del Sole. Nella tradizione orientale non sembra esserci una vera e propria celebrazione della sua nascita, ma in occidente la sovrapposizione di Mithra e del Sol Invictus era quasi totale, e il 25 di Dicembre sembrerebbe la data nella quale venisse celebrata. Al quarto tentativo abbiamo trovato un’altra divinità nata il 25 Dicembre, anche se sembrerebbe che il culto mitraico non desse un peso particolarmente alto a questa festa in quanto suo compleanno. Qua però subentra la questione alla quale accennavo prima sulla celebrazione del Natale: la data scelta per la celebrazione del Natale cristiano fu stabilita dall’imperatore Costantino. Devoto al Sol Invictus e poi convertito al cristianesimo, decise che dovesse essere quella la data ufficiale della celebrazione della nascita di Gesù. La “questione 25 Dicembre” è molto complessa e dibattuta da secoli. Non esiste una data precisa indicata nei Vangeli né negli Atti degli Apostoli, che sono i testi più antichi, e la necessità di celebrarne la nascita è nata molto dopo. Nei primi secoli la nascita venne celebrata in tante date diverse. Concludendo
Mithra SI
Tammuz è una divinità che ha origini sumeriche, risalenti a oltre 2 millenni prima di Cristo. Nel culto di Tammuz sono molto importanti due avvenimenti, il suo matrimonio e la sua morte, che viene celebrata tra Marzo e Aprile. In occidente la figura di Tammuz è associata ad Adone, anche se anche su questo non c’è unità di opinioni. Metterli entrambi è un po’ giocare sporco potremmo dire. Ora vi cito la parte iniziale che si trova su Wikipedia su Adone
Adone (in greco antico Άδωνης o Άδωνις) è una figura di origine semitica, dove era oggetto di un importante culto nelle varie religioni legate ai riti misterici. È relativamente assimilato alla divinità egizia Osiride, al semitico Tammuz e Baal Hadad, all’etrusco Atunnis, all’anatolicoSandan (divinità) di Tarso e anche al frigio Attis, tutte divinità legate alla rinascita e alla vegetazione. Soprattutto nell’attuale Siria, era identificato come Adon, stesso termine di Adonai, il Signore ebraico (nome utilizzato al posto del Tetragramma YHWH impronunciabile dai devoti). Alcuni mitologisti hanno pensato che Balder è da leggere come una sua personificazione nella mitologia germanica, associato a sua volta al Baal fenicio.
Tutto molto semplice e lineare direi. Ho voluto riportare questo garbuglio per chiarire un punto: moltissime divinità sono le stesse ripetute e copiate da diverse civiltà. La corrispondenza quasi perfetta tra il pantheon romano e greco è la più conosciuta, ma ogni cultura ha copiato, o quantomeno attinto, le divinità precedenti, adattandole al luogo e al periodo storico o copiando elementi solitamente associati a quella divinità. Tammuz stesso passa da divinità pastorizia a divinità agricola passando dai sumeri agli assiri. Come per Tammuz, anche per Adone era la celebrazione della morte la festività principale, che cadeva nel periodo estivo, non la nascita. Nella immagine Adonis viene datato nel 200 a.C., ma la sua morte viene descritta già nel 6° secolo a.C. Finora non avevo trovato grosse difficoltà a reperire info sulla celebrazione della nascita delle divinità, ma cercando info su Tammuz si trovano quasi solo riferimenti su siti che mettono in relazione la sua nascita con il Natale. A quanto pare sia Adone che Tammuz nel tempo divengono divinità solari, che è un grande classico della storia, e questo discorso vale anche per Dionisio, ed inevitabilmente la celebrazione del compleanno diventa il solstizio d’inverno, se lo si vuole festeggiare secondo l’idea della rinascita.
Tammuz e Adone SI (con riserva)
Hermes non so come possano averlo datato anche lui nel 200 a.C., non ha senso. Ci sono riferimenti a lui risalenti a molto tempo prima. Divinità greca che aveva come ruolo principale quello di messaggero degli dei dell’olimpo. Il pantheon Greco sembra aver attinto molto a quello Egizio, quindi Ermes sembrerebbe derivare o quantomeno avere una stretta relazione con Toth. La sua festa principale non era la nascita, ma in suo onore si tenevano le Hermea, con sacrifici alla divinità e si celebrava con ginnastica in stile Olimpiadi. Hermes non è una divinità solare quindi non avrebbe alcun legame col solstizio d’inverno. Sulla sua nascita l’unica cosa natalizia sembra l’essere nato in una grotta, mentre sulla celebrazione della sua nascita nel solstizio d’inverno o nel 25 Dicembre non trovo traccia.
Hermes NO
Per Dionisio possiamo anche accettare una datazione attorno al 500 a.C. Viene considerato la divinità “straniera” per eccellenza della religione greca. Nonostante un po’ tutti noi lo identifichiamo con un ubriacone che ballava nudo grazie a Pollon, in origine era una divinità legata al ciclo della natura, come Adone poco sopra, e quindi due erano i periodi dell’anno che venivano celebrati in suo onore: uno in primavera durante la vendemmia e uno di stile molto più mondano, definitoorgiastico, invernale. Essendo Dionisio una divinità legata al ciclo della natura, egli era legato anche al ciclo del Sole, pertanto attorno al solstizio la colorita celebrazione era sì in suo onore, ma non per una diretta celebrazione del compleanno. Come per Adone, l’associazione con il solstizio d’inverno è legato alla immagine della rinascita del Sole.
Dionisio NO (con riserva)
Eracle (Heracles) era un semidio e il maggiore eroe della letteratura greca, più conosciuto dall’uomo medio come Ercole o Hercules, famoso per la sua grande forza. Esistono 3 tradizioni sulle sue gesta: quella greca, quella romana e quella orientale di stampo egiziano/fenicio. Per quanto riguarda la celebrazione della sua nascita trovo riferimenti soltanto alla celebrazione della sua nascita il 4° giorno di ogni mese, non celebrazioni al solstizio d’inverno. Per il momento
Eracle NO
Horus è una divinità egizia che risale almeno al 3’000 a.C. come da immagine ed è una divinità solare e forse la più importante nell’antico Egitto. Il faraone era considerato la personificazione di Horus, suo pari e suo rappresentante in terra. Anche se esistono diverse versioni delle sue origini, tanto per cambiare, la versione più famosa lo pone come figlio di Iside e Osiride, che sconfisse poi lo zio Seth – la versione originale del Re Leone. Secondo la tradizione sarebbe nato al solstizio d’inverno. Abbiamo qui un altro vincitore nella competizione, quindi
Horus SI
ma c’è da fare un appunto a tutta la questione. Quando cade il solstizio d’inverno? Il solstizio d’inverno non cade il 25 Dicembre: generalmente è tra il 21 e il 22 di Dicembre. A Roma le Saturnie si celebravano tra il 17 e il 23 di Dicembre, a cavallo del solstizio. Il Sol Invictus si celebrava davvero il 25? Sembrerebbe di no, o almeno non sempre. Il cronografo del 354 è la prima testimonianza della celebrazione del Natale il 25 Dicembre (del 336). Potremmo dire che un tempo non sembrava così importante essere precisi con la celebrazione delle festività.
Come spesso capita trovo molto utile fare queste ricerche ed invito sempre chi ci legge di fare a sua volta le sue. Spesso la “questione 25 Dicembre” viene strumentalizzata per accusare i cristiani di aver “rubato” tradizioni precedenti. Come abbiamo visto, e come potete leggere per ogni divinità, quasi tutte le religioni e divinità hanno dei forti legami, sia come contenuti che come immagini utilizzate. Questo viene appunto utilizzato come argomento contro il cristianesimo. Il culto di Mithra è forse il più simile, ma si possono trovare elementi in comune con molte religioni – oltre al fatto più che ovvio che discenda dalla religione ebraica che a sua volta è stato contaminato da religione egizia e mesopotamica in maniera importante, e ha origine in un periodo successivo alla ellenizzazione di quelle aree.
La parentesi in chiusura
Qui entro nella sfera delle opinioni personali, ma dato che si parla del Natale rimango nell’argomento, senza lanciarmi in una esegesi biblica che non è luogo e se siete arrivati fino a qua rischio di causare dei suicidi: la natività di Gesù è raccontata esclusivamente nel Vangelo di Luca dove sono contenuti tutti quegli elementi caratteristici del Natale. L’annunciazione, il concepimento verginale, la nascita in una grotta/mangiatoia, la stella cometa, i Re Magi, la persecuzione di Erode, la fuga in Egitto sono tutti elementi che sono presenti solo nel testo di Luca. Sono credente, ma non sono un tipo da dogmi: se vogliamo proprio andare a cercare elementi criticabili sul Natale è sulla parte iniziale del Vangelo di Luca che ci si dovrebbe concentrare più che sulla presunta appropriazione di una data già cara ad altri culti.
Comunque sia, passano i millenni, passano le civiltà, razze diverse in zone diverse del mondo, ma – senza contare le infinite connessione tra l’occidente e l’oriente in questi secoli dalle quali dovremmo cercare di imparare di più invece che guardare gli altri solo come stranieri pericolosi- ci troviamo comunque a festeggiare l’equinozio di primavera (Pasqua) e il solstizio d’inverno (Natale) da almeno 5’000 anni.
Continuiamo pure a crederci diversi ed originali.
Ho molto apprezzato l'articolo, sono ateo da un po d'anni, caso strano quando ero credente non ho mai aperto la bibbia , ma c'è sempre stato qualcosa che non mi convinceva del tutto ! Anni fa ho deciso di analizzare testi storici e libri sacri , mi si è aperto un mondo che non conoscevo ! Bugie camuffamenti invenzioni , luoghi comuni , sono d'accordissimo con te ricercare e essere curiosi x non farsi prendere in giro, sopratutto dalle tre grandi religioni monoteiste !
RispondiEliminaHo molto apprezzato l'articolo, sono ateo da un po d'anni, caso strano quando ero credente non ho mai aperto la bibbia , ma c'è sempre stato qualcosa che non mi convinceva del tutto ! Anni fa ho deciso di analizzare testi storici e libri sacri , mi si è aperto un mondo che non conoscevo ! Bugie camuffamenti invenzioni , luoghi comuni , sono d'accordissimo con te ricercare e essere curiosi x non farsi prendere in giro, sopratutto dalle tre grandi religioni monoteiste !
RispondiEliminae cosi da credente che non conosce i testi Sacri sei diventato ateo logicamente, poi ti metti a "studiare" la Bibbia e ci capisci tutto quello che milioni di studiosi non hanno capito... ?congratulazioni. Ti consiglio di cercarti una scuola seria che ti aiuti a capire i molteplici testi e generi letterari se davvero vuoi capire qualcosa
Eliminasecondo me hai bisogno di tornre alle elementari per imparre bene come leggere capire e ragionare
EliminaCiao Giovanni, a quanto sembra tu alle elementari cj sei stato...Non ti sembra che sarebbe arrivata l'ora di andare oltre? Soprattutto dovresti apprendere l'arte (perche` di arte si tratta) del non giudizio. Ciao un abbraccio elementare dalla Terra Australis
EliminaVendemmia in primavera?
RispondiEliminaÈ vero che la prima notizia di una celebrazione cristiana della Natività a Roma, nel giorno del 25 dicembre, risale a pochi anni dopo Aureliano, nel 336 d.C.. Ma ci sono prove provenienti dall’Oriente greco e dall’Occidente latino che mostrano come i cristiani hanno cercato di individuare la data della nascita di Cristo molto prima che iniziassero a celebrarla in modo liturgico. Un chiaro esempio è quello di Sesto Giulio Africano, uno scrittore cristiano che nel 221 d.C., nella sua Chronographiae, scrive che Gesù si è incarnato (fu concepito) il 25 marzo (così, evidentemente, nacque nove mesi dopo, il 25 dicembre). Sesto Giulio Africano scrive mezzo secolo prima della creazione della festa del Sol Invictus da parte dell’imperatore Aureliano,
RispondiEliminaermete ermes toth e thutmosis e mose son la stessa conoscienza non la stessa persona , l'articolo e' una falla totale, la conosciezna di 12mila anni e' ermete da cui derivano tutte queste date che sono la nascita cosmica di ogni cosa tutto e' in trasformazione e niente e' assoluto dove scrivi e' fallo il sapere e' orale si impara sentendo non credendo
RispondiEliminaArticolo alquanto inutile, il tentativo di screditare chi afferma che il natale cristiano non abbia originalità risulta goffo e insignificante al pari delle affermazioni di coloro che si vuole zittire. Non c'è nessuna fonte sulla data del 25 dicembre come VERA data di nascita di Gesù, anzi è storicamente noto che la data sia stata scelta dall'imperatore Costantino ed è altrettanto noto, senza il bisogno di apparentemente complesse ricerche, che il periodo del solstizio d'inverno sia sempre stata un periodo legato a celebrazioni di ri-nascita in molte religioni europee, zona geografica dove l'inverno risulta pericoloso e la sua fine alquanto importante e tale da essere celebrata. Altrettanta rilevanza ha il fatto che la religione Cristiana delle origini, dovendosi diffondere in Europa trovò molto utile sostituire le proprie festività e i propri santi a festività e divinità preesistenti, rendendo semplice il culto alle popolazioni locali. La data del 25 dicembre non è certo originale, così come sostituirsi a diffusi politeismi con un pantheon di Santi che potessero prenderne il posto non rende merito ad un culto dichiaratemente monoteistico nei principi ma non nei fatti. Inoltre elevandosi a difensore di presunte verità sarebbe opportuno citare correttamente: la natività di Gesù è descritta nei vangeli di Matteo e Luca, non ESCLUSIVAMENTE in quello di Luca come qui si afferma.
RispondiEliminasecondo me, tutte le religioni dovrebbero essere messe in un museo come ha fatto un certo Sri Sathya Sai Baba nel Suo ashram di Puttaparthi in India. Solo così si eviterebbero le divisioni e le guerre. Secondo i Suoi insegnamenti esistono: una sola religione...La religione dell'Amore, una sola casta...quella dell'umanità un solo Dio...ed e` onnipresente e onnipervadente!
RispondiEliminaIl "mio" DIO non e` assetato di sangue!! Auguri a tutti