Profezie sullo scoppio di un nuovo conflitto mondiale non arrivano certo solamente da Nostradamus, che in realtà nelle sue 'Centuries et propheties' del 1555, non scrisse mai 'terza guerra mondiale'. Nel momento in cui la sempre più prepotente minaccia dell'Isis ha portato la Francia ad avviare la sua lotta contro il terrorismo richiedendo l'aiuto militare della Russia, dell'Italia e della Gran Bretagna, proprio da quest'ultimo Stato arriva una particolare profezia, meno conosciuta e poco divulgata: l'accensione di un conflitto a causa dello stato islamico. Di cosa si tratta esattamente e quali collegamenti potrebbe avere con le numerose previsioni che in questi giorni si stanno diffondendo con la più attenta lettura dei maggiori profeti o apostoli del famoso medico e speziale del Cinquecento?
L'accensione della terza guerra mondiale
È stato ritrovato nel 2001, nell'abbazia di Pluscarden, sita a Elgin, in Scozia, il manoscritto anonimo in cui è presente la terribile profezia. Il complesso, fondato da Alessandro II di Scozia nel 1230, è il solo monastero medievale della Gran Bretagna ancora oggi abitato dai monaci benedettini. Nel testo si predice che, a seguito dell'entrata del genere umano nel nuovo millennio, l'uovo, simbolo della fertilità, si romperà mentre il fico, simbolo di ricchezza e di Israele, si seccherà. La distruzione dell'uomo e della pianta del fico porterà un altro avvenimento: la falce di luna, che rappresenta l'Islam, brucerà le foglie. E proprio quest'ultimo fatto è stato interpretato come l'accessione del terzo conflitto mondiale per motivi religiosi, in cui l'Islam è il diretto protagonista. Quale sarà la risoluzione? Anche l'ultima parte del manoscritto dell'anonimo profeta va interpretata. Nel testo profetico si accenna all'arrivo dell'arcangelo Gabriele che dividerà il tronco in settanta parti; l'ultima di queste parti sarà suddivisa in ulteriori settanta granelli di polvere. Difficile fare un'interpretazione su numeri, persone o Stati a cui potrebbero riferirsi queste 'parti'. Al termine della suddivisione, il figlio de Grande Padre (potrebbe essere il Pontefice) dovrà indossare di nuovo i sandali e intraprendere la strada antica della Chiesa che percorre il mondo e che corrisponde alla sua stessa casa. Nelmanoscritto dell'abbazia di Pluscarden non si fa riferimento all'uccisione del papao all'ultimo pontefice, ovvero il 'papa nero' della profezia di Malachia, fatto quasi assemblato si faccia riferimento a Papa Francesco, unico a far parte dell'ordine gesuitico. Il preposito generale della Compagnia di Gesù è tradizionalmente chiamato 'papa nero'.
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