Cinque atti di vandalismo contro una libreria di Denver in 10 mesi. L'ultimo dopo il weekend in cui Parigi è stata colpita da una serie di attentati. Tutto perché il negozio si chiama 'Isis'. Atti compiuti da qualcuno che, apparentemente, avrebbe confuso il nome dell'antica dea egizia (in italiano, Iside) con quello scelto dal gruppo terroristico dell'autoproclamato Stato islamico.
Il proprietario di 'Isis Books & Gifts' di Englewood (Denver), in Colorado, ha così pubblicato un post su Facebook: "Vi preghiamo di aiutarci a educare i media, le famiglie e gli amici a chiamare i terroristi con un nome più corretto - Daesh - e non Stato islamico, non ISIS, non ISIL.
La dea egiziana Iside, http://www.goddessgift.net |
Odiano il termine Daesh".
"Chiamate i terroristi con questo nome che loro odiano - si legge in un altro post - il Pentagono, il governo francese e le persone in Medio Oriente lo chiamano semplicemente Daesh. Anche il presidente Obama ha iniziato a utilizzare il termine, dopo gli attentati di Parigi".
Una richiesta che inoltre ha l'obiettivo di ribadire, una volta per tutte, che il suo negozio si occupa di vendere libri e oggetti collegati alla spiritualità e al benessere, ovvero tutto quello di cui la dea della mitologia egiziana è portatrice in quanto dea della maternità, della fertilità e della magia.
(Foto in alto:Facebook / Isis Books & Gifts)
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