Di Denis Rizzoli *
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L’Asia e l’Europa hanno i decenni contati. Sarà l’Africa il continente che diventerà centrale nel prossimo secolo. Se la nostra epoca è l’età dell’oro per le nazioni a Est del mondo, tra cento anni la situazione è destinata a cambiare. Mentre i paesi occidentali ridurranno il loro peso, con una popolazione sempre più invecchiata, la sorpresa viene infatti da Sud: l’Africa vedrà un’esplosione dei propri abitanti senza precedenti nella storia dell’umanità, diventando così più importante che mai.
Lo raccontano le previsioni della Population Divisiondell’Organizzazione delle Nazione Unite (Onu) che ha raccolto idati demografici di tutto il mondo.
Se le loro stime si riveleranno giuste, la popolazione africana crescerà in poco meno di un secolo di quattro volte. Nel 2010, gli africani erano poco più numerosi degli europei, rispettivamente 1 miliardo contro 740 milioni di cittadini. Nel 2100, invece, potrebbero arrivare a superare i 4 miliardi, mentre l’Europa decrescerebbe scendendo a 639 milioni.
Anche l’Asia riserva qualche novità. Raggiungerà il suo picco tra circa 50 anni, con 5,168 miliardi di persone, per poi cominciare a calare.
64.305
31.224
2.000.000
4.000.000
5.168.321
2000
’10
’20
’30
’40
’50
’60
’70
’80
’90
2100
Asia
Africa
Europe
Nord America
Sud America
Oceania
3.195.254
2070
L’Africa è un continente vasto e diversamente popolato. Per esempio la regione più abitata nel 2010, l’Africa Orientale, con più di 340 milioni persone, si differenza con quella meno popolosa, l’Africa Meridionale, di circa 290 milioni di abitanti. Andando a scomporre i dati sul boom demografico, si nota come la regione con l’incremento maggiore potrebbe essere l’Africa Occidentale con un aumento dal 2010 al 2100 del 436%.
* Nota del blog: l'articolo e le ricerche fatte dall'ONU sono del 2014 ma tale studio rimane sempre attuale tenendo conto del fatto che si tratta di previsioni statistiche per un periodo futuro.
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