PREMESSA
In certi settori del campo dell'alimentazione, della salute e del'informazione alternativa o meno è molto diffusa la credenza che lo zucchero sia una sorta di "veleno bianco" e che faccia male di per sé( se n'è parlato anche in questo blog,http://informazioneconsapevole.blogspot.it/2014/04/i-danni-dello-zucchero-e-gli-interessi.html) .Non di rado capita che viene considerato una "droga legale" o si paragonano i suoi effetti a quelli delle classiche sostanze stupefacenti, e a volte si chiedono anche strategie proibizioniste ai governi per mettere al bando la vendita o l'uso dello zucchero, o dei forti limiti e scoraggiamenti al suo utilizzo.
Ora, se è ben chiaro che l'abuso dello zucchero può far decisamente male e il suo utilizzo da parte dell'industria alimentare è alquanto spropositato e decisamente da criticare, bisogna dire che non esistono ancora prove certe che lo zucchero sia un "male di per sé", ma semmai che il suo utilizzo scorretto e l'abuso siano un forte problema. Di seguito vengono presentate due opinioni contrapposte, degli estratti delle interviste fatte per il magazine di Expo 2015 al medico anti-zucchero Franco Berrino e al medico pro-zucchero Giorgio Calabrese, in modo tale da avere un'informazione il più varia e imparziale su questo campo.
Salvatore Santoru
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ESTRATTO INTERVISTA A FRANCO BERRINO
FONTE:http://magazine.expo2015.org/cs/Exponet/it/lifestyle/franco-berrino.-facciamolo-scomparire-questo-zucchero-
Oggi il diabete è un problema grave?
Non è grave, è gravissimo. Prima di parlare di diabete, però, bisogna capire cosa sia la sindrome metabolica, che significa avere 3 o più di questi sintomi: girovita superiore a 102 cm per gli uomini e a 88 cm per le donne; ipertensione arteriosa superiore a 130 (massima) e 90 (minima); glicemia a digiuno superiore a 110 mg/dl; colesterolemia superiore a 200 mg/dl; trigliceridi superiori a 150 mg/dl. Chi soffre di sindrome metabolica ha un rischio di 5 volte superiore di ammalarsi diabete.
Non è grave, è gravissimo. Prima di parlare di diabete, però, bisogna capire cosa sia la sindrome metabolica, che significa avere 3 o più di questi sintomi: girovita superiore a 102 cm per gli uomini e a 88 cm per le donne; ipertensione arteriosa superiore a 130 (massima) e 90 (minima); glicemia a digiuno superiore a 110 mg/dl; colesterolemia superiore a 200 mg/dl; trigliceridi superiori a 150 mg/dl. Chi soffre di sindrome metabolica ha un rischio di 5 volte superiore di ammalarsi diabete.
Lo zucchero è dannoso? Qual è la correlazione tra consumo di zucchero e diabete?
Il saccarosio, cioè lo zucchero, è composto da glucosio e fruttosio. Lo zucchero è dannoso non tanto perché fa alzare la glicemia, ma in quanto contiene fruttosio, che ostacola il buon funzionamento dell’insulina, l’ormone che regola i livelli di glucosio nel sangue, permettendogli di entrare all’interno delle cellule, dove viene bruciato per produrre energia. Inoltre il fruttosio, contrasta la leptina, l’ormone che toglie il senso di fame e ci avverte di non mangiare più se non ne abbiamo più bisogno. Il diabetico non dovrebbe mangiare né zucchero, né fruttosio, né dolcificanti artificiali.
Il saccarosio, cioè lo zucchero, è composto da glucosio e fruttosio. Lo zucchero è dannoso non tanto perché fa alzare la glicemia, ma in quanto contiene fruttosio, che ostacola il buon funzionamento dell’insulina, l’ormone che regola i livelli di glucosio nel sangue, permettendogli di entrare all’interno delle cellule, dove viene bruciato per produrre energia. Inoltre il fruttosio, contrasta la leptina, l’ormone che toglie il senso di fame e ci avverte di non mangiare più se non ne abbiamo più bisogno. Il diabetico non dovrebbe mangiare né zucchero, né fruttosio, né dolcificanti artificiali.
Altri alimenti da evitare?
Lo sciroppo di glucosio-fruttosio, che deriva dal mais. È il peggio del peggio ed è fra le principali cause di obesità negli Stati Uniti. Le industrie alimentari lo usano perché costa meno dello zucchero, si amalgama più facilmente agli altri ingredienti e rende più facile ottenere prodotti soffici. Se trovate scritto in etichetta “sciroppo di glucosio-fruttosio” non comprate quel prodotto. Ad esempio, se a Natale volete mangiare il panettone, andate dal panettiere e fatevelo preparare come si faceva una volta.
Lo sciroppo di glucosio-fruttosio, che deriva dal mais. È il peggio del peggio ed è fra le principali cause di obesità negli Stati Uniti. Le industrie alimentari lo usano perché costa meno dello zucchero, si amalgama più facilmente agli altri ingredienti e rende più facile ottenere prodotti soffici. Se trovate scritto in etichetta “sciroppo di glucosio-fruttosio” non comprate quel prodotto. Ad esempio, se a Natale volete mangiare il panettone, andate dal panettiere e fatevelo preparare come si faceva una volta.
Sciroppo d’agave?
Anche in questo caso, meglio evitare. Lo sciroppo d’agave è composto al 95% da fruttosio e polimeri del fruttosio; questi ultimi andrebbero bene, ma il fruttosio libero no.
Anche in questo caso, meglio evitare. Lo sciroppo d’agave è composto al 95% da fruttosio e polimeri del fruttosio; questi ultimi andrebbero bene, ma il fruttosio libero no.
E il miele?
Il miele contiene glucosio e fruttosio libero, oltre a sostanze con valore terapeutico, basti pensare che le nonne consigliavano latte e miele per il mal di gola. È meglio dello zucchero, però comunque è molto forte. Se dovete dare una fetta di pane integrale con il miele ai vostri bambini non fatelo la mattina, ma dopo la partita di pallone, quando non c’è più traccia di zucchero nei muscoli e l’aumento di glicemia non sarà così dannoso.
Il miele contiene glucosio e fruttosio libero, oltre a sostanze con valore terapeutico, basti pensare che le nonne consigliavano latte e miele per il mal di gola. È meglio dello zucchero, però comunque è molto forte. Se dovete dare una fetta di pane integrale con il miele ai vostri bambini non fatelo la mattina, ma dopo la partita di pallone, quando non c’è più traccia di zucchero nei muscoli e l’aumento di glicemia non sarà così dannoso.
Cosa ne pensa degli edulcoranti artificiali?
Le bevande zuccherate e le bevande edulcorate artificialmente fanno venire il diabete. Uno studio su 100 mila insegnanti francesi ha dimostrato che anche chi assumeva bevande “ZERO”, cioè senza zucchero, ma con edulcoranti artificiali, si ammalava di più di diabete. Questi dolcificanti non fanno “sballare” la glicemia, ma aumentano l’assorbimento del glucosio. Lo stesso probabilmente vale per la stevia, di cui oggi si parla tanto. La questione cruciale è proprio l’intensità di gusto dolce: nell’intestino abbiamo sensori per il gusto che quando arrivano sostanze centinaia di volte più dolci dello zucchero fanno aprire le porte per l’assorbimento del glucosio. Paradossalmente la glicemia potrebbe salire di più se dolcifichiamo con la stevia - 200 volte più dolce - che con lo zucchero.
Le bevande zuccherate e le bevande edulcorate artificialmente fanno venire il diabete. Uno studio su 100 mila insegnanti francesi ha dimostrato che anche chi assumeva bevande “ZERO”, cioè senza zucchero, ma con edulcoranti artificiali, si ammalava di più di diabete. Questi dolcificanti non fanno “sballare” la glicemia, ma aumentano l’assorbimento del glucosio. Lo stesso probabilmente vale per la stevia, di cui oggi si parla tanto. La questione cruciale è proprio l’intensità di gusto dolce: nell’intestino abbiamo sensori per il gusto che quando arrivano sostanze centinaia di volte più dolci dello zucchero fanno aprire le porte per l’assorbimento del glucosio. Paradossalmente la glicemia potrebbe salire di più se dolcifichiamo con la stevia - 200 volte più dolce - che con lo zucchero.
Con cosa possiamo sostituire lo zucchero?
Su questo punto vorrei essere chiaro: non si tratta di trovare un sostituto, ma di abituarsi a gusti meno dolci. Ciò vale per tutti, non solo per i diabetici. Chiediamo all’industria alimentare di almeno dimezzare l’intensità di dolce dei prodotti.
Su questo punto vorrei essere chiaro: non si tratta di trovare un sostituto, ma di abituarsi a gusti meno dolci. Ciò vale per tutti, non solo per i diabetici. Chiediamo all’industria alimentare di almeno dimezzare l’intensità di dolce dei prodotti.
ESTRATTO INTERVISTA A GIORGIO CALABRESE
FONTE:http://magazine.expo2015.org/cs/Exponet/it/lifestyle/giorgio-calabrese--lo-zucchero-non-fa-male--fa-male-l-estremismo
“Facciamolo scomparire questo zucchero”. Questa la dichiarazione del professor Franco Berrino che ha scatenato commenti a favore e infuocate risposte contrarie. Alla dichiarazione risponde il professor Giorgio Calabrese con un messaggio deciso: “Lo zucchero non fa male. Fermiamo gli estremismi, ci vogliono più equilibrio e conoscenza scientifica”. Professor Calabrese, un suo collega, il professor Franco Berrino, ha detto che lo zucchero, più che sostituito, andrebbe tolto dalla dieta, perché dobbiamo abituarci a gusti meno dolci. Non le nascondo che la dichiarazione ha scatenato commenti infuocati sia a favore che contrari. Lei cosa ne pensa? Io sono assolutamente contrario alla dichiarazione di togliere lo zucchero dalla dieta. È un’idea che non ha basi scientifiche. ll concetto di fondo, che non dobbiamo mai perdere di vista, è questo: lo zucchero serve per dare energia a pronta presa sia ai muscoli, cuore compreso, sia al cervello, che a tutte le cellule del nostro organismo. Lo zucchero serve per poter continuare a vivere in ogni istante al massimo della propria energia. Quindi dire che lo zucchero va tolto dalla dieta è una cosa antiscientifica. Noi abbiamo bisogno dello zucchero e del fruttosio, altrimenti si ha una caduta di energia costante e i primi due organi a risentirne sono proprio il cuore e il cervello. Per lei zucchero sì…ma come integrarlo correttamente nella dieta? In una dieta normale servono il 60% di carboidrati, di cui il 10% devono essere zuccheri semplici. Il che vuol dire mangiare in un giorno 25 grammi di zucchero, come minimo. Ci fa un esempio pratico? Ad esempio tre cucchiaini di zucchero da cucina, nel caffè, nel cappuccino o nel latte, più due frutti al giorno. Quindi ci conferma che lo zucchero non fa male… Assolutamente no. Anzi fa parte dei LARN, i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana che il Ministero della Salute redige ogni dieci anni. Lo zucchero è compreso e, quindi, per il Ministero della Salute è obbligatorio. Mi sembra che il concetto sia chiaro.
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