Le controverse affermazioni di Netanyahu su Amin Al-Husseini e Hitler, ecco cosa c'è di vero e quanto è propaganda

Di Salvatore Santoru

Sia in Israele che nel mondo stanno facendo discutere le recenti affermazioni del premier dello stato ebraico Benyamin Netanyahu, che ha dichiarato che per il progetto della Shoah Hitler fu convinto da Haj Amin Al-Husseini,Muftì di Gerusalemme(1).
Al Congresso sionista, il presidente israeliano ha affermato che "Hitler all'epoca non voleva sterminare gli ebrei ma espellerli", e che chiese consiglio al Mufti che avrebbe suggerito di eliminarli.

Al-Husseini e Hitler, https://en.wikipedia.org/wiki/Haj_Amin_al-Husseini

Tralasciando l'ultima parte che chiaramente non è altro che propaganda utilizzata da Nethanyahu per dar contro ai palestinesi in sé, c'è da dire che è vero che quando cominciò l'alleanza tra il Mufti e Hitler(1941) l'obiettivo di quest'ultimo e della Germania nazista non era quello di sterminare gli ebrei ma di espellerne una gran parte fuori dalla Germania, e inizialmente si era pensato per il Madagascar(2), mentre in seguito fu scelta la Palestina, e per quest'ultima scelta i nazisti erano divisi tra l'alleanza con una parte dei sionisti(3), e dall'altra con movimenti panarbi e islamisti che in comune avevano come nemico il colonialismo inglese.

Al-Husseini con le legioni bosniache delle Waffen SS, https://en.wikipedia.org

Per quanto riguarda Amin Al-Husseini, tralasciando la propaganda di Nethanayu, l'unica cosa certa è che,insieme a Himmler, autorizzò e benedisse nel 1942(4) la formazione delle legioni bosniache e croate islamiche delle Waffen SS, la 13esima divisione "Handschar"(5).