È una serie di attentati che va da Gerusalemme a Tel Aviv, e che ha causato almeno quattro morti, compreso un attentatore, e oltre venti feriti.
L’episodio più grave è avvuto in mattinata su di un autobus nel quartiere ebraico di Armón Hanatziv, a Gerusalemme Est.
L’episodio più grave è avvuto in mattinata su di un autobus nel quartiere ebraico di Armón Hanatziv, a Gerusalemme Est.
Due attentatori, saliti sull’autobus, hanno fatto fuoco sui passeggeri e infierito con una lama di grosse dimensioni.
Due passeggeri sono morti, un altro è in gravi condizioni e molti hanno riportato ferite meno preoccupanti. Uno degli assalitori è stato ucciso, l’altro è stato catturato.
Un altro morto, sempre a Gerusalemme, in via Malkei Israel quando un palestinese ha lanciato la propria auto su una fermata dell’autobus, ed è poi sceso per accoltellare la gente a terra. L’attentatore è stato arrestato.
Arrestato anche un uomo che ha accoltellato in modo leggero alcuni passanti a Ranana, alle porte di Tel Aviv, dove poi si è verificato anche un altro tentato accoltellamento, con feriti leggeri.
L’ala militare di Hamas, Brigate Ezzedin Al Qassam, pur non rivendicando direttamente si è felicitata di quella che ha definito “l’Intifada dei coltelli”.
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