Il caso:calciatrici espongono striscione per criticare la poca visibilità del calcio femminile e vengono tutte multate dalla FIGC
Di Salvatore Santoru
Sono state ammonite e punite dalla FIGC con un'ammenda di 50 euro a testa tutte le calciatrici del Brescia e dell'AGSM Verona per l'esposizione di uno striscione prima della partita.
La loro "colpa" è stata quella di denunciare la scarsa visibilità che il calcio femminile ha per la federazione calcistica, denuncia espressa in modo indiretto con le scritte «ci sono punti da conquistare, che valgono più di quelli classifica».
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, è emerso dal supplemento dell’arbitro che l’iniziativa è andata in scena dopo l’inno, ma «senza che ne fosse stata chiesta la preventiva autorizzazione né che la stessa fosse stata concessa dagli organi di competenza».
Comunque sia, indubbiamente è stato un tentativo di dare visibilità a un settore sportivo ancora molto sottovaluto come il calcio femminile, e in un modo o nell'altro di dare un contributo a un cambiamento nel mondo dello sport, che particolarmente nel calcio e nel basket, è ancora dominato da forti disparità di genere.
Per approfondire:http://brescia.corriere.it
FOTO:http://calcio.fanpage.it
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