Nuovo processo per Rodolfo Fiesoli, fondatore e ‘guru’ de Il Forteto del Mugello, comunità a cui venivano affidati minori in difficoltà. Il gup di Firenze ha disposto il rinvio a giudizio per il reato di violenza sessuale nei confronti di uno degli ospiti della comunità. La testimonianza del giovane era stata raccolta nel corso del processo per violenza sessuale e maltrattamenti, terminato con la condanna di Fiesoli a 17 anni e mezzo di reclusione.
Secondo l’accusa, il fondatore della comunità avrebbe ripetutamente abusato del giovane fin dal suo arrivo nella comunità nel 2003, quando aveva 11 anni, con abbracci e palpeggiamenti.
Fonte: ANSA
Abusi al Forteto, nuovo processo. Fiesoli rinviato a giudizio per violenza sessuale
Nuovo rinvio a giudizio per Rodolfo Fiesoli fondatore della comunità “il Forteto” condannato lo scorso giugno a 17 anni di reclusione per violenze sessuali e maltrattamenti ai giovani ragazzi affidati. Per il profeta però le accuse continuano con un’altra pagina oscura di un procedimento già aperto da mesi. Il pm Galeotti, titolare anche del fascicolo nel maxi processo, davanti al gip Fabio Frangini, ha formulato accuse gravissime contro l’uomo dalla violenza sessuale aggravata su minore all’abuso dei mezzi di correzione per gli abusi e le violenze su un giovane, Mario (nome di fantasia, ndr) affidatario della struttura che all’epoca dei fatti, nel 2002, aveva 11 anni. Udienza fissata per l’8 Gennaio. “Mario – spiega l’avvocato Francesco Michelott,i (difensore di parte civile) – ha testimoniato anche nel maxi processo. Le sue parole sono state chiare ed eloquenti facendo emergere tutta la gravità dei fatti che si consumavano al Forteto. Stiamo valutando la costituzione di parte civile della famiglia” ha proseguito Michelotti spiegando anche come “il processo che ci sarà non potrà cancellare i traumi subiti da questo ragazzo”.
FONTE: il sito di Firenze
Commenti
Posta un commento
Partecipa alla discussione