Ma per quanto si possa essere affezionati alla city bike d’epoca, designer di tutto il mondo lavorano su prototipi sempre più tecnologici per un’esperienza da ciclismo futuristico. Ma essere elettriche e alimentate a pannelli solari non basta più, i nuovi modelli hanno altre potenzialità. Eccone alcuni:
La bici che diventa cinema
N55
Vélo M2 è una bici cargo multi-modulare che, all’occorrenza, può trasportare praticamente di tutto, persino elettrodomestici e televisori. Ci sono mille modi di sfruttare le potenzialità di questa bici dalle mille risorse, ma gli ideatori suggeriscono di farne un banchetto mobile di gaufre o un cinema ‘portatile’. Il progetto è belga ed è stato selezionato tra i 12 vincitori del Poc21, un concorso-incubatore francese nato in vista della Conferenza sul clima di Parigi per premiare le idee innovative in materia ambientale. L’hanno studiata il designer Till Wolfer e il collettivo di creativi N55.
La bici che illumina come una macchina
Teague e Sizemore Bicycle
Perfetta per chi vive in città con un’illuminazione stradale carente. Si finge quella che non è per proteggersi: la Denny Bike è equipaggiata con gli stessi segnali luminosi di una macchina, facilitando la circolazione notturna. È tutta ricoperta di led: alcuni formano come un’aura luminosa che rendono impossibile non notarla in strada, gli altri funzionano da lampeggianti per comunicare con gli altri guidatori. C’è anche una barra che si illumina con le frenate! Perfetta per chi vive in città con un’illuminazione stradale carente.
La bici con antifurto
Bmc
Un monitor messo sulla canna centrale della bicicletta registra e trasmette a una app tutti i dati del ciclista. Il modello, sviluppato dal gruppo Bmc, diventa elettrica ‘a comando’ e raggiungere così i 45 km/h. Ma soprattutto, dopo che il proprietario ha bloccato la bici, la bici si accorge se qualcuno prova a forzarla per rubarla: le luci cominciano a lampeggiare automaticamente e il proprietario viene avvertito sullo smartphone. A prova di città universitaria!
La bici che ti indica la strada
Valour
Perfetta per i ciclisti dal senso dell’orientamento scarso, la bicicletta Valour ha dei led incastrati nel manubrio che lampeggiano in direzione della strada da percorrere, schivando ostacoli e altri ciclisti e indicando gli spazi vuoti. Il manubrio vibra in caso di pericolo. Contemporaneamente, vengono registrate velocità, distanza percorsa e calorie bruciate: i dati vengono inviati automaticamente a una app sullo smartphone.
La bici impossibile da rubare
Yerka
La
Yerka bike viene definita 'impossibile da rubare'. Funziona come un grande lucchetto ed è stata inventata da tre studenti cileni di ingegneria vittime dell'ennesimo furto di bicicletta. Il sellino si può rimuovere e una parte del telaio è divisibile in due: così ogni volta che si lascia incustodita, invece di mettere la catena, la si smonta e si rimonta parzialmente, aiutandosi con un punto di appoggio.
La bici che trasporta tutto e resta in equilibrio
Eo
Una bici modulabile, progettata da Huge-Design, a cui possono essere aggiunte due piattaforme simmetriche, una davanti e una dietro, così da potere trasportare oggetti anche molto pesanti ripartendo bene il peso sulle ruote. Buona parte dei pezzi della bici sono stampati in 3D.
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