Di Carmine Martino
La teoria della Terra cava fu formulata in diverse epoche storiche da vari pensatori : secondo essa,il nostro pianeta sarebbe cavo al proprio interno. Alcune di queste teorie,inoltre,sostengono che sotto la superficie terrestre vi siano altre superfici concentriche,che potrebbero essere abitabili o addirittura abitate. La teoria della Terra cava fu formulata a partire dal XVII secolo e ancora oggi,trova un certo numero di sostenitori presso diversi fautori di tesi cospirazioniste o di fantascienza.
La scienza moderna, invece, ha ampiamente confutato questa teoria, ritenendola priva di qualsiasi fondamento. Con il passare degli anni sono nate diverse ipotesi, secondo le quali esistono regni e territori sotteranei, di cui alcune fanno riferimento alla possibile esistenza di territori ed altre a metafore per le condizioni dello spirito. Fra le più famose teorie sulla Terra cava ricordiamo quella di Edmund Halley,che sosteneva che il nostro pianeta fosse formato da un guscio esterno spesso circa 800 km,con due altri gusci interni concentrici all’interno dei quali vi è un nocciolo. Secondo Halley questi due gusci avrebbero le medesime dimensioni dei pianeti Venere, Marte e Mercurio, e sarebbero separati da uno o più strati di atmosfera. Inoltre ruoterebbero a velocità differenti e ognuno di questi avrebbe i propri poli magnetici. Per cercare di dare ulteriore credito a questa teoria Halley propose quest’ultima per cercare di spiegare alcuni risultati anomali ottenuti dalla bussola,per poi spingersi a teorizzare che l’atmosfera interna fosse luminescente, che ci fossero dei teritori abitati e che i gas sfuggiti dai passaggi ai poli fossero la causa dell’aurora boreale.
Successivamente nel documentario “Lands Beyond”, gli studiosi Sprague de Camp e Willy Ley hanno sostenuto che Eulero avrebbe proposto l’idea di una Tera cava,con l’assenza di strati multipli e un sole di 1000 km di diametro posto al centro della cavità che illuminerebbe una civiltà molto avanzata. A questo proposito vorrei citare il famoso cospirazionista inglese David Icke che sostiene che l’umanità sia controllata e manipolata da “dietro la quinte” da una o più razze,di origine extraterrestre molto progredite tecnologicamente. Egli inoltre sostiene che i tanto citati Anunnaki delle Tavolette sumere discendano da una stirpe genetica rettile. Vi chiederete a questo punto cosa c’entra con la teoria della Terra cava…ora ci arriviamo. Icke avanzò un’ipotesi secondo la quale gli Anunnaki,nella loro forma fisica,fossero una delle molte razze intra-terrestri che vivono sotto la superficie del suolo,in enormi catacombe,caverne e tunnel.Egli inoltre sostiene che in seguito agli studi e alle ricerche compiuti in merito, ha dedotto che al di sotto del suolo terrestre vi sono moltissime gallerie di cui gli scienziati hanno sempre negato l’esistenza.Non esclude nemmeno la presenza di forme di vita a noi sconosciute,abitanti nel sottosuolo.Gli Hopi,popolazione Amerindina che vive nel Sud-Ovest degli USA, hanno raccontato che un giorno,per ordine della loro dea,la Donna Ragno, salirono fin sulla superficie della Terra ed emersero dal loro mondo sotterraneo detto Sipapuni. Una volta all’esterno, arrivò un tordo beffeggiatore che confuse la loro lingua,facendo in modo che ogni tribù parlasse una lingua diversa. Le analogie con l’episodio biblico della Torre di Babele sono talmente evidenti che un parallelo tra le due storie sorge spontaneo.Ancora oggi gli Hopinon non vogliono riprodurre le immagini dei loro antenati rettili per paura di morire. David Icke inoltre sostiene che l’Arizona, il New Mexico, e la struttura e la regione dei Quattro Angoli, dove si incontrano gli Stati dell’Arizona, dello Utah, del Colorado e del New Mexico,sono alcune delle regioni più importanti del mondo per quanto riguarda le basi sotterranee rettiliane. La teoria della Terra cava arrivò fino all’inizio del XX secolo, quando William Reed,scrisse “Phantom of the Poles” sostenendo che il nostro pianeta fosse cavo ma senza soli o secondi gusci .I fondamenti di questa teoria sostenevano che i Poli non fossero mai stati scoperti, semplicemente perchè non esistono : al loro posto si troverebbe un enorme buco di passaggio per accedere al mondo interno. Le acque dei mari, secondo Reed, si sarebbero riversate all’interno correndo lungo lasuperficie.Altri studiosi sostengono che, nel territorio sotterraneo abitino creature di grande saggezza. L’Antartide, il Polo Nord, il Tibet, il Perù, e il Monte Shasta in California, USA, sono stati di volta in volta identificati come punti di ingresso a questi regni sotterranei, dove si troverebbero la città mitologica di Agartha, o addirittura alcune basi ufologiche. Ispirandosi alle teorie della Terra cava sono state prodotte megastrutture che ne riprendono alcune caratteristiche, come la Sfera di Dyson o il Globus Cassus. Jules Verne, che nelle proprie opere non si allontanava spesso dai limiti della plausibilità scientifica, utilizzò l’idea di una Terra cava nel suo romanzo del 1864 “Viaggio al centro della Terra”. Anche i nazisti credevano che la terra fosse cava e presentasse delle entrate in corrispondenza dei poli e, secondo alcuni ricercatori, verso la fine della guerra fondarono una base sotterranea in Antartide tuttora operativa. Lo scrittore Jules Verne era un alto iniziato alla rete di società segrete che gravitavano intorno alla Società Teosofica, all’Ordine dell’Alba Aurea e all’Ordine dei Templari Orientali. Perciò, sapeva molte più cose di quelle che al pubblico è dato sapere. Le sue storie fantascientifiche si basavano su fatti reali. Egli scrisse delle due lune di Marte, prima che venissero identificate (ufficialmente) nel 1877. La pianta del mondo sotterraneo scoperto in Arizona fu descritta da G.E. Kincaid come una “…enorme camera da cui si irradiano una miriade di passaggi,come i raggi du una ruota”.Mondi e città sotterranee,antiche e moderne,abbondano su tutto il pianeta.Ci sono testimonianze oculari di giganteschi umanoidi avvistati nelle catacombe di Hal Salfini,a Malta, durante gli anni Trenta del Novecento,che furono chiuse dopo che un gruppo di scolari vi scomparve con la propria guida.Più di 30 vasti complessi di gallerie e città sotterranee sono stati localizzati vicino a Derinkuya,in Turchia.E la lista continua.La misteriosa creatura nota come Bigfoot (Piedone),un gigantesco essere peloso simile a una scimmia, pare dimorasse nelle viscere dellaTerra.Tra gli studiosi di UFO è diffusa la convinzione che esistano basi sotterranee da cui opera l’èlite frutto dell’incrocio tra rettili e umani, ed ex dipendenti della CIA pare che abbiano confermato questa tesi. Un uomo, divenuto poi famoso, volò al centro della Terra dal polo Nord nel 1947 ad una distanza di 1700 miglia oltre il nord magnetico e al polo Sud nel 1956 ad una distanza di 2300 miglia oltre il Sud magnetico. Era l’ammiraglio Richard E.Byrd, un personaggio assai noto nell’ambito della Marina degli Stai uniti. Egli definì la sua scoperta “quel continente incantato nel cielo” e “la terra del mistero eterno”. Nel 1947, Byrd e il suo equipaggio trasmisero in diretta alla radio la cronaca del loro volo all’interno del pianeta, dove videro sostituirsi al ghiaccio delle regioni nordiche, terre prive di ghiaccio, laghi e montagne coperte di alberi. Descrissero strani animali simili a mammuth e la Terra che videro, ancora oggi ,non appare in nessuna cartina geografica.
Dopo la pubblicità iniziale, le informazioni relative alle spedizioni di Byrd vennero occultate, ed egli morì nel 1957, a un anno dal suo viaggio in Antartide. Due anni dopo, nel dicembre 1959, Ray Palmer, direttore della rivista “Flying Saucers” pubblicò un numero dedicato alle scoperte dell’ammiraglio Byrd, ma quando arrivò il camion del tipografo con quell’edizione, tutte le riviste erano sparite. Palmer chiamò il tipografo, il quale gli disse che non c’era alcuna ricevuta che provasse la spedizione di quelle riviste e quando gli chiese di ristampare quell’edizione si sentì rispondere che i clichè erano così danneggiati che non era possibile alcuna ristampa. Palmer credeva che gli UFO non provenissero dallo spazio, ma dalle viscere della Terra e questo era ciò che rivelava in un articolo contenuto in quella sciagurata edizione.
Dopo la pubblicità iniziale, le informazioni relative alle spedizioni di Byrd vennero occultate, ed egli morì nel 1957, a un anno dal suo viaggio in Antartide. Due anni dopo, nel dicembre 1959, Ray Palmer, direttore della rivista “Flying Saucers” pubblicò un numero dedicato alle scoperte dell’ammiraglio Byrd, ma quando arrivò il camion del tipografo con quell’edizione, tutte le riviste erano sparite. Palmer chiamò il tipografo, il quale gli disse che non c’era alcuna ricevuta che provasse la spedizione di quelle riviste e quando gli chiese di ristampare quell’edizione si sentì rispondere che i clichè erano così danneggiati che non era possibile alcuna ristampa. Palmer credeva che gli UFO non provenissero dallo spazio, ma dalle viscere della Terra e questo era ciò che rivelava in un articolo contenuto in quella sciagurata edizione.
FONTE E ARTICOLO COMPLETO:https://centroufologicotaranto.wordpress.com/2008/12/01/la-teoria-della-terra-cava/
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