http://alexiameli.altervista.org/il-significato-spirituale-energetico-delle-malattie/
La malattia come simbolo
Le malattie hanno lo stesso significato dei sogni. Come lo sono i simboli nei sogni, le malattie sono messaggi provenienti dal Sé che devono essere interpretati e capiti, simboli del problema reale che è di natura spirituale e risulta da uno sbilanciamento tra pensiero, attitudini e sentimenti.
Affermando che la malattia sia relativa solamente al corpo fisico la medicina attuale ha spostato l’attenzione della gente dalla vera natura della malattia, e creato l’illusione che solo le medicine la possono guarire. Anche se il trattamento medico è apparentemente idoneo, la guarigione è temporanea perché la vera causa, quella spirituale, non è stata rimossa.
La malattia ci insegna la lezione che dobbiamo imparare. Spesso è necessaria perché ci insegni una lezione che non abbiamo imparato e che ci ostiniamo a non imparare. Per questo può guarire veramente solo quando questa lezione è stata capita, e per capire abbiamo bisogno di aumentare la nostra consapevolezza.
Il Dottor Bach scrisse nel suo libro “Guarisci te stesso” che la malattia essenzialmente è il risultato di un conflitto tra Anima e Mente e non sarà mai guarita se non da uno sforzo spirituale e mentale. Una semplice riparazione del corpo è insufficiente. La causa è sempre attiva e in qualunque momento si può manifestare in altri modi. Anzi l’apparente guarigione del corpo distrae la mente dal trovare la vera causa del male.
Se veramente vogliamo capire la malattia e la lezione che implica, dobbiamo smettere di sopprimere certi sentimenti o parti di noi stessi e semplicemente avere consapevolezza di quello che avviene dentro di noi, senza esprimere alcun giudizio. Dobbiamo fare luce in tutte le aree della nostra vita.
Che cos’è la salute secondo la medicina olistica?
Essere in salute significa che tutti i processi naturali che sottendono la vita funzionano ad un ottimo livello e sono allineati.
Ci sono tre tipi di benessere, fisico, mentale e spirituale. Noi crediamo che questi tre livelli siano separati, in realtà , ad esempio, non è possibile mantenere il benessere fisico in assenza di benessere mentale.
Secondo la medicina olistica noi siamo bilanciati o sbilanciati, allineati o non allineati, integrati o non integrati e questo ci fa sentire bene o male.
Il corpo, la mente e l’anima fanno parte di un sistema più grande ed ogni parte contribuisce allo stesso modo al benessere della persona. Quando si è nel flusso, il sistema facilita il naturale flusso di energia attraverso il corpo, senza blocchi o resistenza. Quando si è fuori dal flusso, il flusso naturale si interrompe per un accumulo di energia e si verifica quindi un ristagno di energia. Per questo la causa di una malattia fisica potrebbe essere uno sbilanciamento negli altri livelli, non necessariamente quello fisico.
Guarigione significa riportare ogni sbilanciamento allo stato di allineamento, a un naturale funzionamento. Gli organi fisici, come pure il livello emotivo, mentale e spirituale, hanno uno stato naturale di funzionamento. Quando siamo sbilanciati, a qualsiasi livello, sentiamo un disagio e naturalmente vogliamo ritornare allo stato di armonia. Questi processo di ri-bilanciamento è la guarigione.
La medicina occidentale vede il corpo come se avesse un funzionamento a sé rispetto al resto dell’essere, mentre la medicina olistica vede il corpo come un riflesso dell’intera persona. Non c’è separazione tra i diversi livelli dell’essere.
I quattro livelli, fisico, emotivo, mentale e spirituale riflettono i diversi aspetti di noi stessi che operano in modo interdipendente. Quando un livello è malato, anche uno o due degli altri livelli si ammala. Per esempio ad un cambiamento a livello emozionale corrisponde una reazione a livello fisico. Le situazioni avverse delle vita ci mettono a dura prova in almeno due dei livelli.
Ad esempio, a livello emotivo, quando siamo in grado di affrontare la vita, ci confrontiamo con le avversità , le superiamo e andiamo avanti. Se invece non riusciamo ad affrontarle resistiamo a queste avversità e così facendo si creano dei blocchi inconsci. Ciò a cui si resiste persiste.
A livello fisico, se ci nutriamo in modo appropriato, il corpo risponde con forza e vitalità . Se ingeriamo tossine e droghe, direttamente o indirettamente, il corpo diviene debole e malato.
Ogni cosa anche piccola, che non viene accettata dal corpo, dalla mente o dall’anima, a cui anzi viene opposta “resistenza”, viene a creare un accumulo energetico e uno stato di sbilanciamento. Quando tutti e quattro i livelli sono allineati siamo felici e stiamo bene. Quando c’è un blocco in qualsiasi dei livelli diventiamo infelici e stiamo male. Il disagio di essere sbilanciati è lo stimolo a cambiare lo stato attuale delle cose.
La medicina olistica agisce bilanciando ogni livello e bilanciando tra loro tutti i livelli.
Il bilanciamento dei livelli tra di loro avviene naturalmente quando ogni singolo livello risulta bilanciato. Il metodo usato per ottenere l’allineamento è la purificazione, a tutti i livelli dell’essere.
Quando lo stato dell’essere è puro l’energia fluisce in modo libero attraverso tutti i sistemi, senza blocchi o resistenze. Col tempo diveniamo più capaci di sentire e correggere gli sbilanciamenti.
Il corpo è un sistema energetico. Energia è sinonimo di potere. Comunemente nel mondo occidentale il concetto di potere è associato alla violenza ma non è questo il contesto.
Quando spendiamo energia creiamo potere. Il modo in cui conduciamo la nostra vita può depauperarci di potere e farci sentire impotenti, oppure può arricchirci di potere e farci sentire potenti. Nel primo caso possiamo cercare di rafforzare il nostro potere con comportamenti che innalzano lo spirito, ci danno le risorse per soddisfare i nostri propositi e sentirci così emotivamente e fisicamente forti.
Il potere si perde su oggetti esterni ai quali restiamo attaccati, come persone che non possiamo perdonare, persone che non possiamo controllare o persone di cui vogliamo l’approvazione, ma anche se restiamo attaccati a denaro e possessi materiali, o sostanze che provocano dipendenza. Per guarire c’è bisogno di potere, a tutti i livelli. Senza potere, non si hanno le forze per guarire. Senza potere, il passato si ricrea nel futuro. Rinforzando il proprio potere si va verso la guarigione, si guarisce il passato e si migliora il futuro. Il potere è la chiave per soddisfare corpo, mente e anima.
I 7 chakra
La parola chakra in sanscrito significa disco. I chakra sono i vortici di energia che agiscono come punti di unione tra mente e materia. Permettono di accumulare l’energia per carburare il corpo. Se i chakra sono bloccati o chiusi, il nostro quantitativo di energia diminuisce e cominciamo a perdere la capacità di funzionare a un livello ottimale. I chakra sono impercettibili per coloro che non hanno percezioni extra sensoriali e sono:
1° chakra, muladhara o “chakra della radice”
nella parte inferiore del bacino, tra coccige e pube
nella parte inferiore del bacino, tra coccige e pube
3° chakra: manipura o “chakra del plesso solare”
metà superiore del ventre
metà superiore del ventre
4° chakra, anahata o “chakra del cuore”
zona pettorale del corpo
zona pettorale del corpo
5° chakra, vishuddha o “chakra della gola”
nella metà inferiore del collo e a livello delle clavicole.
nella metà inferiore del collo e a livello delle clavicole.
6° chakra, adjnia o “chakra del terzo occhio”
grande chakra che si trova al centro della fronte
grande chakra che si trova al centro della fronte
7° chakra, sahasrara o “chakra della corona”
sopra il cranio
sopra il cranio
Lo scopo della guarigione o sblocco dei chakra è capire le proprie forze e debolezze e come queste influenzino il sistema energetico del corpo. Ognuno dei sette chakra ha un suo tema o personalità . All’interno di ogni tema c’è una lezione di vita.
Per sbloccare un chakra sarà necessario un processo di auto-scoperta di aspetti nascosti di sé, ferite e aspetti tragici che ritornano all’attenzione per essere guariti e integrati.
Per “aprire” e riequilibrare i Chakra esistono molte tecniche diverse, basate sulla meditazione, sulle pietre e i cristalli, su esercizi e movimenti fisici, sul massaggio, sui colori, e sugli aromi. La meditazione è comunque la tecnica più efficace.
Ogni blocco del chakra può causare una serie di malattie. La malattia diventa un simbolo da cui comincia il viaggio alla scoperta di se stessi, ma è comunque un viaggio che val la pena fare sempre, anche senza la spinta di alcuna malattia.
Innanzitutto ci sarà più chiaro il link tra mente e corpo, e quali aspetti positivi e negativi governano i chakra e gli organi che appartengono a ciascuno di essi.
Le malattie sono causate dalla nostra non-conoscenza della lezione di vita inerente al chakra.
1° chakra –> sopravvivenza – imparare a relazionarsi col proprio ambiente fisico
2° chakra –>sessualità – imparare a relazionarsi con gli altri
3° chakra –>volontà e potere- imparare a relazionarsi con se stessi
4° chakra –>amore – imparare ad amare
5° chakra –> comunicazione- imparare a esprimere i veri desideri
6° chakra –>ispirazione- imparare a vedere una prospettiva più alta
7° chakra –>trascendenza – imparare a connettersi con tutta la vita
Tutto deve essere in armonia o allineato. L’obiettivo finale della medicina olistica è l’interezza. Per raggiungere l’interezza dobbiamo considerare i diversi aspetti legati ai 7 chakra :
-rispetto del proprio corpo
-curare i rapporti umani
-aver cura dell’ambiente
-avere amore per tutto il genere umano
-trovare lo scopo della propria vita
Alexia meli
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