Di Guy Patton e Robin Mackness *
Hitler l'aveva presa dal palazzo Hofburg di Vienna, quando l'Austria divenne parte della Germania con l'Anschluss nel marzo del 1938.La lancia fu riportata in Germania e conservata nel bellissimo Museo Nazionale tedesco di Norimberga,all'epoca,ed ancora oggi,grande centro di germanismo, un centro dedicato all'orgoglio tedesco ed alle sue caratteristiche tradizioni.
La "Lancia del Destino" ed i blasoni reali del Sacro Romano Impero erano stati conservati in precedenza a Norimberga dal 1424 al 1796, e sempre Norimberga fu scelta per ospitare il più grande di tutti i raduni nazisti.IL fatto che fu scelta come sede per i processi degli Alleati i criminali di guerra, non può non avere alcun effetto sui vinti o sui vincitori.Se la lancia fosse realmente quella che trafisse il fianco di Cristo era irrilevante,lo stato d'animo della nazione,all'epoca, era tale da essere disposti ad accettare qualsiasi cosa glorificasse il Reich e il Fuhrer.
....
|
E' ben documentato che sia Hitler che Himmler nutrivano un profondo interesse nelle questioni esoteriche, e che le SS erano in realtà modellate su antichi monaci guerrieri, come i Cavalieri Teutonici ed i templari.Himmler stava considerando l'idea di una rinascita di una "Tavola Rotonda di cavalieri" destinata ad avere come sede la piccola cittadina di Wewelsburg in Vestfalia.
Nel corso della guerra egli continuò il restauro dell'antico castello nel cuore della città .La cripta della torre di nord del castello avrebbe contenuto la sacra fiamma, simbolo del centro del mondo del Terzo Reich, attorno alla quale si sarebbero riuniti i suoi "cavalieri" per rituali altamente simbolici.Con sommo disappunto, Himmler non riuscì ad entrare personalmente in possesso della "Lancia del Destino", che egli aveva sperato di poter consevare a Wewelsburg.Tuttavia, Hitler gli permise di farne una copia, che fu esposta in un posto d'onore nel castello.
* Guy Patton e Robin Mackness-L'Enigma dei Templari, il Mistero di Rennes-Le-Chateau e il potere delle società segrete, pg 120-121
Commenti
Posta un commento
Partecipa alla discussione