In Strade perdute, pellicola del 1997, David Lynch ci mostra, nella classica poetica dell’autore surrealista, l’esistenza di un mondo onirico che vive ai confini del nostro, ma che con esso si connette, non solo con la notte e i suoi sogni, ma anche incrociandosi nei fili temporali della realtà .
La diegesi lynchiana non tende ad una soluzione finale, se prende dal giallo i suoi complicati meccanismi narrativi, nello stesso tempo ne rifiuta lo svelamento del mistero. Nei labirinti lynchiani si giunge a un nodo della storia, ma poi questo stesso nodo narrativo sembra contraddire la soluzione appena trovata per accennarne immediatamente un’altra, e cosi via proseguendo sempre in nuove strade interpretative, anche se nessuna di loro contraddice le soluzioni degli altri nodi narrativi… Ci troviamo così a proseguire in un continuo rimando interpretativo.
I fili narrativi lynchiani sono, parafrasando il titolo del film, Strade perdute.
Potremmo sintetizzare la storia di Strade Perdute nei personaggi di due sorelle gemelle, Renee e Alice, la prima di capelli neri, la seconda bionda, le quali intessono una relazione erotica e passionale con due uomini, Fred, marito di Renee, e il Sig. Eddy o Dick Laurent, amante di Alice, che poi diverrà amante di Fred. Le ‘gemelle’ tramano in maniera tale che i due uomini finiscono per confonderle, arrivando ad una morbosa gelosia che li spinge ad uccidersi vicendevolmente (ed uno di loro ci riesce).
Ma in questo quartetto s’inserisce uno strano tipo, un uomo mostruoso, il quale conosce ogni aspetto dei personaggi e che ci appare come il burattinaio che muove i fili. Chi è quest’uomo misterioso? A tratti sembra confondersi con la stessa donna: in una scena a letto tra Fred e Renee, Fred ha un incubo: quando si sveglia, trova sua moglie che lo guarda per brevi secondi con i tratti del volto dell’uomo misterioso.
Alice/Renee frequenta un giro collegato alla prostituzione e al cinema porno. Al centro di questo giro, che assume nel proseguire della storia sfumature sempre più inquietanti, c’è l’uomo misterioso, i cui tratti non possono non ricordarci un demone. E’ lui che guida e infiamma le passioni e la gelosia dei due uomini.
Ma cosa si nasconde, qual è la vera storia nascosta sottesa non solo in questo film ma in tutti i film di Lynch?
Da Strade Perdute non possiamo non andare alla pellicola successiva, Mulholland Drive, ed è in questa pellicola che forse possiamo trovare una traccia che può aiutarci a capire l’enigma della trama nascosta dei film di David Lynch.
Mulholland Drive è una strada di Hollywood. Ed è nel mondo dello spettacolo che si muovono i personaggi di questo film. In breve: una giovane ragazza si reca a Hollywood per un provino e piena di sogni si lascia avvolgere dalle dorate promesse di una carriera d’attrice hollywoodiana. Finirà per innamorarsi di una bellissima sconosciuta che ha perso la memoria, ed infine saggiare la violenza del business dello spettacolo: abbandonata dalla bellissima amante dai capelli scuri e bistrattata dall’arroganza hollywoodiana, la donna si ucciderà all’apice della follia e della disperazione.
In questa pellicola appaiono strani personaggi, tra i quali ritorna il nano di Twin Peaks. Questi esseri, che preferiamo chiamare Entità , vivono in sotterranei di stanze di vetro e velluto rossi e cambiano con brevi parole sibilline, ordini eseguiti da sicari, i fili della storia. Questo mondo nascosto non è evanescente, anzi è individuabile in luoghi precisi del nostro mondo, seppure nel momento in cui le Entità entrano in contatto con il nostro mondo le loro azioni assumono le caratteristiche frammentarie del sogno.
E’ forse ciò solo un puzzle da cui sono stati tolti alcuni tasselli necessari alla comprensione? Non credo. Il mondo paranormale non segue le regole logiche del mondo reale. Il suo movimento non è linerare ma obliquo alla realtà , ed affonda senza soluzione di continuità dalla materia alla mente: il mondo di Lynch è il mondo dell’Occulto dove la Mente crea la Materia e quindi può infrangere le regole conosciute.
Queste Entità nel serial Twin Peaks si dice che vivano in un luogo chiamato La Loggia Bianca, o nel suo opposto: La Loggia Nera.
Queste Entità possono cambiare forma, assumere altri volti o possedere la mente di esseri umani. Si muovono tra il mondo della veglia e quello del sogno. E dirigono il destino degli esseri umani.
Essi sono i Superiori Sconosciuti.
Se alcuni film di Lynch sembrano affrancarsi da regole logiche, finendo in strade interrotte a livello interpretativo, per alcuni confuse e contraddittorie, è perché ci mostrano come i Superiori Sconosciuti vedono il nostro mondo… e ci mostrano le regole per ‘cambiarlo’.
Se queste Entità siano benevole o malevole non è dato evincere dai film di Lynch. Ciò che appare è che è fittizia la divisone in Loggia Bianca e Loggia Nera, le Entità possono dimostrarsi benevole o malevole… Seppure quel mondo fatto di nani, ballerine dell’avanspettacolo e cantanti anni ’50, clown e grotteschi personaggi, sembrano avere a che fare con un mondo assurdo che dirige i destini degli uomini, e dei personaggi di Lynch, dove solo la razionalità dell’uomo (dell’Agente Cooper di Twin Peaks) sembra fermare per un attimo il lavoro distruttivo (?) di queste Entità nel mondo…
Forse ci si deve impossessare dei loro Poteri…
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