La depressione è una brutta bestia. Molto spesso chi sta intorno al malato non capisce cosa significhi essere depressi, e anzi a volte capiti che non consideri nemmeno la depressione come un vero male. Il malato quindi si sente solo, abbandonato con il suo dolore interiore e invisibile.
Esistono molti tipi di depressione, di diversa gravità e intensità . Un percorso con uno psicoterapeuta lo consiglio sempre, specie se sono mesi che siete depressi. Tuttavia esistono anche dei rimedi naturali, economici, che hanno una certa efficacia nell’aiutare a combattere la depressione. Questi rimedi possono essere utili per alleviare la depressione e sbloccarsi, sono insomma un aiuto per fare di più e cercare di superare il dolore, e sono da accompagnarsi ad una terapia.
1. Prendere più sole: passiamo troppo tempo chiusi in casa. Già l’Inverno è spesso troppo lungo, almeno secondo me, ma come se non bastasse sempre più spesso ci ritroviamo costretti di fronte ad uno schermo, o comunque in un ambiente chiuso. Chi è depresso inoltre capita spesso che abbia orari sballati, e che magari si ritrovi a dormire la mattina, sfuggendo così al sole. Ciò è problematico, perché esiste probabilmente una correlazione tra uno stato depressivo e la carenza di sole. Fatto risaputo è che il numero alto di suicidi nei paesi Nordici, dove appunto il sole si fa vivo molto di meno e il freddo la fa da padrona. Ma ci sono anche diverse ricerche che sostengono una correlazione tra la carenza di Vitamina D e la depressione, e la Vitamina D è prodotta dal corpo solo quando questo è esposto al corpo.
Dunque tenete le finestre ben alzate, e appena il cielo si schiarisce uscite a godervi un po’ di questo sole.
Dunque tenete le finestre ben alzate, e appena il cielo si schiarisce uscite a godervi un po’ di questo sole.
2. Dormire di meno: molte volte quando si è depressi si tende a dormire molto, come se si stesse cercando una sorta di fuga dalla realtà . Il sonno va “consumato” sempre in quantità moderate, ed è consigliabile non dormire più di 8-9 ore, a seconda delle caratteristiche personali. Alcuni studi trovano che ci sia una correlazione tra il troppo sonno e la depressione, e dormire di meno porta ad un calo degli effetti depressivi.
Ma cosa fare se si ha anche il sonno disturbato? Molte volte capita che una persona depressa abbia dei ritmi totalmente sballati, e che finisca così con il passare la notte sveglia per poi dormire molte ore a partire dalla mattina.
In questi casi bisogna sforzarsi di andare a letto presto, appena viene il sonno. Se poi ci si sveglia la notte, e non si riesce a riaddormentarsi, ci si alza e si torna a dormire per qualche altra ora più tardi. Certo il sonno sarà spezzato, ma comunque sarà consumato, ed è inoltre inutile stressarsi in questo senso.
Ovviamente gli impegni possono mettersi in mezzo, ognuno deve dunque trovare la sua strada.
Ma cosa fare se si ha anche il sonno disturbato? Molte volte capita che una persona depressa abbia dei ritmi totalmente sballati, e che finisca così con il passare la notte sveglia per poi dormire molte ore a partire dalla mattina.
In questi casi bisogna sforzarsi di andare a letto presto, appena viene il sonno. Se poi ci si sveglia la notte, e non si riesce a riaddormentarsi, ci si alza e si torna a dormire per qualche altra ora più tardi. Certo il sonno sarà spezzato, ma comunque sarà consumato, ed è inoltre inutile stressarsi in questo senso.
Ovviamente gli impegni possono mettersi in mezzo, ognuno deve dunque trovare la sua strada.
3. Dedicarsi ad uno sport o ad un’attività fisica: l’attività fisica fatta bene non solo migliora lo stato di salute generale, ma offre anche una scarica di endorfine che allieva la depressione.
Lo sport è anche un impegno ed è stato usato con successo molte volte per uscire dalla depressione. Il “trucco” è scegliere un’attività che si può fare regolarmente, senza troppi impicci. Non ha senso iscriversi ad una palestra lontanissima da casa se non si è motivati, si rischia infatti di non frequentare. I posti raggiungibili a piedi sono sempre preferibili.
Molto importante è che l’attività fisica si svolga fuori dalle mura domestiche, in modo da incontrare nuove persone, vedere nuovi posti e anche per una questione di abitudine. La casa è fatta per il riposo, ed è mentalmente difficile sforzarsi a fare esercizi in casa. Inoltre è scomodissimo per mancanza di attrezzature, spazio, persone che ci seguano e sappiano consigliarci, e così via. No agli esercizi in casa, insomma.
Lo sport è anche un impegno ed è stato usato con successo molte volte per uscire dalla depressione. Il “trucco” è scegliere un’attività che si può fare regolarmente, senza troppi impicci. Non ha senso iscriversi ad una palestra lontanissima da casa se non si è motivati, si rischia infatti di non frequentare. I posti raggiungibili a piedi sono sempre preferibili.
Molto importante è che l’attività fisica si svolga fuori dalle mura domestiche, in modo da incontrare nuove persone, vedere nuovi posti e anche per una questione di abitudine. La casa è fatta per il riposo, ed è mentalmente difficile sforzarsi a fare esercizi in casa. Inoltre è scomodissimo per mancanza di attrezzature, spazio, persone che ci seguano e sappiano consigliarci, e così via. No agli esercizi in casa, insomma.
4. Non saltare i pasti e mangia sano: quando si è depressi è possibile iniziare a mangiare nervosamente ingrassando, ed è facile poi cadere nella tentazione di dedicarsi a diete strane, per usare un eufemismo, che non solo non fanno dimagrire ma peggiorano l’umore e costituiscono un rischio per il corpo.
Una persona furba invece, che vuole combattere la depressione, fa colazione, pranzo, merenda e cena, senza saltare un appuntamento, e sempre assicurandosi di fare pasti completi nei nutrienti e sani.
Sulla nutrizione ci sarebbe molto da dire, ma in generale ogni piatto dovrebbe contenere verdure, carne e una fonte di carboidrati (pasta, patate, ecc). Anche minestre e zuppe vanno benissimo In generale è buona norma comprare gli ingredienti e preparare il cibo da noi.
Una persona furba invece, che vuole combattere la depressione, fa colazione, pranzo, merenda e cena, senza saltare un appuntamento, e sempre assicurandosi di fare pasti completi nei nutrienti e sani.
Sulla nutrizione ci sarebbe molto da dire, ma in generale ogni piatto dovrebbe contenere verdure, carne e una fonte di carboidrati (pasta, patate, ecc). Anche minestre e zuppe vanno benissimo In generale è buona norma comprare gli ingredienti e preparare il cibo da noi.
5. Prova un po’ di meditazione: la meditazione può piacere, non piacere troppo o essere odiata del tutto. A meno che l’odio non sia totale, vale la pena dedicarsi a questa pratica, bastano 10 minuti al giorno per migliorare la condizione della corteccia pre-frontale, migliorare la forza di volontà , e quindi avere più energia per fare di più.
Meditare non deve essere complicato, anzi è semplicissimo farlo, così semplice che posso spiegarvi la versione breve direttamente qui. Trovate un posto tranquillo, silenzioso. Impostate un timer su 10 minuti (potete anche trovare un timer cercando “timer online” con Google). Sedetevi o distendetevi e chiudete gli occhi. Respirate profondamente, concentrandovi sulle parole “inspira” ed “espira” da pronunciare mentalmente ogni volta che appunto inspirate o espirate. Ignorate disturbi o dolori esterni, ma concentratevi sempre e solo sulla respirazione. Ovviamente non riuscirete da subito a concentrarvi al 100% sulla respirazione. La mente spesso inizierà a vagare, e l’esercizio e il miglioramento sarà dato proprio dal vostro costante tornare a concentrarvi sulla respirazione. Quando il timer suona, l’esercizio di meditazione finisce.
Se poi vi piace meditare potete trovare una valanga di materiale sulla meditazione tutte le possibili variazioni e argomenti di meditazione.
Meditare non deve essere complicato, anzi è semplicissimo farlo, così semplice che posso spiegarvi la versione breve direttamente qui. Trovate un posto tranquillo, silenzioso. Impostate un timer su 10 minuti (potete anche trovare un timer cercando “timer online” con Google). Sedetevi o distendetevi e chiudete gli occhi. Respirate profondamente, concentrandovi sulle parole “inspira” ed “espira” da pronunciare mentalmente ogni volta che appunto inspirate o espirate. Ignorate disturbi o dolori esterni, ma concentratevi sempre e solo sulla respirazione. Ovviamente non riuscirete da subito a concentrarvi al 100% sulla respirazione. La mente spesso inizierà a vagare, e l’esercizio e il miglioramento sarà dato proprio dal vostro costante tornare a concentrarvi sulla respirazione. Quando il timer suona, l’esercizio di meditazione finisce.
Se poi vi piace meditare potete trovare una valanga di materiale sulla meditazione tutte le possibili variazioni e argomenti di meditazione.
6. Non parlare della tua depressione con chi non ti sa ascoltare: capita che si parli di depressione con qualcuno, anche vicino a noi, e questo ci faccia sentire peggio invece che meglio. Molto spesso le persone invece di ascoltare danno consigli non richiesti, minimizzano il problema, danno incoraggiamenti senza alcuna base, ecc. ecc.
Chi è depresso dopo un po’ si rende conto se parlare con una persona gli fa più bene che male. Anche se il dolore è molto, spesso è meglio trattenersi e parlarne solo con chi sa ascoltare, o è abilitato a farlo, piuttosto che rivolgersi a persone che, spesso involontariamente, fanno del male.
Chi è depresso dopo un po’ si rende conto se parlare con una persona gli fa più bene che male. Anche se il dolore è molto, spesso è meglio trattenersi e parlarne solo con chi sa ascoltare, o è abilitato a farlo, piuttosto che rivolgersi a persone che, spesso involontariamente, fanno del male.
7. Impegnati con una lettura: leggere non è un modo specifico di combattere la depressione, anzi la può causare. Tuttavia si tratta di una forma di svago molto meno dannosa del guardare la televisione o del navigare in internet senza meta. Per questo scegliere dei romanzi, o dei saggi, leggeri e possibilmente ottimisti può essere una buona idea per lenire il dolore della depressione.
Questi sono i miei 7 consigli per combattere la depressione naturalmente. Tuttavia ricorda che la psicoterapia è un ottimo modo per combatterla, e di non ignorarla per nessun motivo. Questi rimedi infatti, come già detto, sono un di più da abbinare alla psicoterapia oppure un inizio per uscire dalla depressione.
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