Di Fiorelisa
http://significatosogni.altervista.org
In particolari condizioni può accadere che il nostro cervello si sveglia (siamo coscienti), ma il nostro corpo ancora ‘dorme’: perciò, pur volendolo, non riusciamo ad alzarci, a tirarci su dal letto, né a muovere un solo arto del nostro corpo: ci si sente immobilizzati, paralizzati.
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In particolari condizioni può accadere che il nostro cervello si sveglia (siamo coscienti), ma il nostro corpo ancora ‘dorme’: perciò, pur volendolo, non riusciamo ad alzarci, a tirarci su dal letto, né a muovere un solo arto del nostro corpo: ci si sente immobilizzati, paralizzati.
Durante la fase REM, infatti, il corpo non può muoversi: questo è un meccanismo di difesa del tutto fisiologico, messo in atto per impedirci di compiere davvero tutti i gesti che facciamo in sogno; ciò fa sì che il sonno si svolga in modo continuo, tranquillo e senza pericoli, in modo da garantire il massimo riposo.
In alcune particolari condizioni (stress, stanchezza, carenza di sonno) può avvenire che la fase REM si estenda un po’ oltre i suoi normali confini: potrebbe intervenire subito, nella prima fase di sonno, quando la nostra mente non è ancora completamente addormentata; oppure la nostra mente potrebbe svegliarsi mentre il nostro corpo subisce ancora l’effetto della fase REM. È in quei momenti che si percepisce la sensazione di essere paralizzati: per quanto ci si sforzi, non si riesce a fare neanche il più piccolo movimento.
Le allucinazioni spaventose: presenze malefiche nella stanza da letto
La percezione di paralisi del proprio corpo in uno stato di coscienza a metà tra il sonno e la veglia produce, proprio per reazione a questo immobilismo forzato, delle ‘allucinazioni’ che spingono invece a muoversi, ad alzarsi, a scappare, a lottare. Queste allucinazioni si distinguono in:
- ipnagogiche: si verificano prima dell’addormentamento.
- ipnopompiche: si verificano prima del risveglio.
Si tratta di allucinazioni molto vivide, molto realistiche, e il più delle volte spaventose; le persone che le hanno provate riferiscono in prevalenza questa tipica situazione:
Si vedono nella loro stanza, nel loro letto, come appena sveglie; ad un tratto percepiscono ‘presenza negativa‘; non potendosi muovere a causa a causa dell’immobilità, provano a chiamare aiuto, ma la voce non esce; hanno sensazione di soffocamento, come se la creatura malefica togliesse loro il fiato, il respiro, le soffocasse, schiacciasse loro il petto con tutto il suo peso. Dopo una grande sofferenza, in cui si vedono ormai vinte dalla creatura e prossime a morire soffocate, si risvegliano in preda al panico, madide di sudore. Di solito il disagio che la persona sta vivendo è evidente anche a chi dorme vicino a lei, perché respira con affanno ed emette dei deboli lamenti e gemiti nel sonno.
In particolare, si è visto che durante le paralisi del sonno si possono verificare:
- Allucinazioni visive: presenze oscure e negative nella stanza, esseri dall’aspetto inquietante (spiriti, fantasmi, demoni, streghe, mostri, bestie feroci, persone defunte, ragni, insetti brulicanti, ecc.); questi esseri diventano via via sempre più aggressivi e violenti, tentano di soffocare e schiacciare la persona salendole sul petto.
- Allucinazioni uditive: rumore di passi che si avvicinano, rumore di catene.
- Allucinazioni olfattive: odore di bruciato, odore di zolfo, accompagnato a visioni di fumo e cenere.
- Allucinazioni tattili: sensazione di pressione sul letto, come se qualcuno si fosse seduto sopra; sensazione di forte pressione e schiacciamento sul petto; sensazione di venire soffocati o violentati; percezione di lievi scosse elettriche sulle gambe o sulla testa.
Non mancano, ma sono molto più rare, allucinazioni di natura piacevole, in cui la persona si vede ‘uscire dal proprio corpo’, fluttuare nell’aria, uscire fuori dalla finestra e volare verso bellissimi paesaggi, luci e colori.
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