Di Francesca Mancuso
Dopo aver assistito al bacio tra Venere e Giove ancora visibile questa sera, luglio inizia con la luna piena. E non sarà l'unica visto che avrà ben due pleniluni. Un evento noto anche come “luna blu”.
La prima avrà luogo il 2 e la seconda il 31 luglio. Un fenomeno che si ripete in media ogni 2,7 anni, ma in alcuni casi è anche più frequente. Nel 1999, ad esempio, vi furono due lune blu sia a gennaio che marzo.
Ma le notti estive saranno accompagnate dai consueti appuntamenti. Uno dei più attesi è quello col Triangolo Estivo. Guardando in direzione Sud-Est è possibile notare tre stelle particolarmente brillanti che appaiono come i vertici di un triangolo: sono Vega, Altair e Deneb e fanno parte rispettivamente della costellazione della Lira, Aquila e Cigno.
Saranno ben visibili per tutti i mesi estivi. Vega è inoltre la stella più brillante del cielo insieme ad Arturo della Costellazione del Bootes.
Pianeti
Andiamo ai pianeti. Spiega l'Uai che Mercurio sarà visibile solo all'inizio del mese, poco prima dell'alba sull’orizzonte orientale. Poi si avvicinerà al sole con cui giungerà alla congiunzione il 23. Tocca poi a Venere che sarà sempre più difficile da osservare di sera anche se il 1° luglio sarà ancora impegnata nella spettacolare congiunzione con Giove. Avvicinandosi sempre di più al sole, il pianeta diventerà sempre meno osservabile.
Marte sarà davvero difficile da individuare perché il pianeta rosso sarà osservabile al mattino presto molto basso sull'orizzonte orientale. Giove, dopo la congiunzione con Venere, si allontanerà avvicinandosi alla stella Regolo, nella costellazione del Leone. A fine mese sarà difficile distinguerlo. Anche Saturno sarà visibile al calare dell’oscurità mentre culmina a Sud-Ovest nelle ore centrali della notte.
Guardando ad est già intorno alla mezzanotte negli ultimi giorni del mese sarà possibile ammirare Urano a Sud-Est ma al limite della visibilità occhio nudo, Anche Nettuno sarà osservabile ma solo col telescopio per gran parte della notte, sorgendo in tarda serata a Sud-Est.
Congiunzioni
Dopo Giove e Venere, toccherà anche alla Luna e alle Pleiadi che si troveranno in congiunzione l'11 luglio nelle ultime ore della notte, ad Est. Un'altra congiunzione coinvolgerà la Luna, Giove e Venere. Anche se molto bassi sull’orizzonte occidentale, i due pianeti e il nostro satellite naturale saranno visibili al crepuscolo serale il 18 luglio.
Meteore
In attesa delle Perseidi di agosto, anche luglio offrirà la possibilità di ammirare le stelle cadenti. Aumenta infatti il numero degli sciami e delle stelle cadenti stesse. Occorre tenere presente che i giorni a cavallo del doppio plenilunio del 2 e 31 luglio saranno i meno adatti per via della luce lunare.
Le regioni di cielo più attive sono quelle di Sagittario, Aquila, Capricorno e Aquario. Qui i radianti presenti sono diffusi e vicini tra loro. Si comincia tra il 12 e il 13 luglio con le beta Capricornidi e il 18 con la corrente delle Aquilidi.
Tra le costellazioni Dragone, Aquila e Cigno, sarà possibile ammirare altri sciami tra cui quello delle gamma Draconidi e delle omicron Draconidi, rispettivamente attive nella prima (max 8 luglio) e nella seconda (max 18 luglio) metà del mese.
Toccherà poi alle alfa Cignidi (max 20 luglio) e infine alla componente più meridionale delle deltaAquaridi (max 29/30 luglio) anche se queste ultime saranno disturbate dalla luna.
Comete
E infine le comete. Abbiamo detto addio alla C/2014 Q1 PANSTARRS. Rimangono ancora visibili la C/2014 Q2 Lovejoy e la 88/P Howell. La prima sarà al confine tra l'Orsa Minore e il Dragone. La seconda invece sarà visibile poco prima dell'alba a est fra le stelle di Pesci, Balena e Ariete.
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