Dopo aver fatto 6 vittime in Francia, la vespa velutina(Nigrithorax) conosciuta comecalabrone killer, è arrivata in Italia. Si tratta di una specie di vespa cinese di misura leggermente inferiore a quella normale e dal colore più scuro rispetto al tipo più conosciuto in Europa. Ci sono già stati casi di punture nel centro nord Italia.
«Per adesso – spiega Alessandra Ripari, segretaria del consorzio apistico provinciale al Resto del Carlino – sappiamo che è diffusa a Cuneo, Alessandria e Imperia. Il pericolo per le api è altissimo, dal momento che la vespa velutina le mangia, sbucciandole quando sono ancora vive. Dopo averle catturate, le spezza e poi toglie la parte esterna per cibarsi dei muscoli del torace. Per le persone, invece, è da considerarsi più pericolosa in quanto molto più aggressiva dei nostri calabroni. Un uomo in Francia è morto proprio perché, inavvertitamente, tagliando l’erba, ha distrutto un loro nido. Le velutine infatti costruiscono la casa anche tra i cespugli o a livello del terreno. Le coltivazioni, invece, non dovrebbero subire danni particolari».
La segretaria tranquillizza sul pericolo di decesso in seguito alle punture di questo insetto: la sua pericolosità sta principalmente nella sua aggressività, ma per arrivare alla morte il soggetto deve avere già sviluppato un’allergia alle punture delle vespe e dei calabroni in generale, anche quelli europei.
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