Con la motivazione che “avrebbe potuto usarla come arma”, una donna musulmana che viaggiava su un volo della United Airlines si è vista negare una lattina di Coca Cola chiusa, nonostante avesse chiesto che le venisse servita ancora sigillata per motivi igienici.
La protagonista dell’episodio si chiama Tahera Ahmad ed è la direttrice di un corso alla Northwestern University, a Chicago. Il 26 maggio stava volando da Chicago a Washington per partecipare a una conferenza.
L’episodio, secondo Ahmad, è un caso lampante di islamofobia. L’hostess infatti aveva appena servito una birra in lattina non ancora aperta all’uomo seduto accanto a lei.
La donna si è subito sfogata scrivendo un post su Facebook, diventato presto virale e condiviso da migliaia di persone. Alcuni attivisti musulmani hanno definito l’episodio un “ingiustificabile esempio di bigotteria” e hanno proposto di boicottare la compagnia aerea.
Nel suo sfogo, Ahmad dice che l’hostess aveva un atteggiamento “chiaramente discriminatorio”. Dopo averle detto: “Non vuoi la lattina aperta? Allora niente Coca Cola per te”, l’hostess ha aggiunto: “Non siamo autorizzati a dare lattine ancora chiuse, perché potrebbero essere usate come arma”.
La situazione è peggiorata quando Ahmad si è rivolta agli altri passeggeri, sperando mostrassero solidarietà. Un uomo seduto vicino le ha detto: “Tu sei musulmana, quindi stai zitta. Sappiamo che la useresti come un’arma, quindi tappati quella c*** di bocca”.
Ahmad ha ricevuto in seguito le scuse della compagnia aerea e dell’hostess, che ha ammesso di essersi comportata in modo poco professionale.
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