Pedalare in bicicletta, su e giù per la Sardegna. Sono già tanti i cicloturisti che scelgono le due ruote per le loro vacanze nell'Isola dei nuraghi, battendo litoranee, statali e provinciali, ma nel giro di qualche anno ci sarà una strada tutta per loro.
È questo il progetto della Regione presentato lunedì a Cagliari: una dorsale costiera da 1.220 chilometri (590 nella parte orientale e 630 nella parte occidentale) che collega le principali località turistiche della Sardegna e una dorsale centrale da 293 chilometri fra Cagliari e Sassari, parallela alla statale 131 passando per Oristano e Macomer.
Complessivamente la rete ciclabile sarda sarà lunga oltre 2.700 km tra ferrovie dismesse, piste, canali irrigui, viabilità secondaria, centro urbano, piste ciclabili esistenti, strade comunali, provinciali e statali.
Il progetto della Regione per realizzare la rete regionale degli itinerari ciclabili verrà finanziato con il mutuo regionale da 700 milioni per il piano infrastrutture. I primi 800 mila euro verranno messi a disposizione già nel 2015 per concludere la progettazione, mentre la realizzazione delle opere vera e propria verrà avviata dal 2017 per chiudersi nel 2019.
La progettazione e gli studi di fattibilità sono stati illustrati alle associazioni sportive, culturali, ambientali e turistico-ricettive che hanno proposto 65 varianti alle dorsali per collegare le altre zone dell'interno. Importante è anche l'integrazione fra il trasporto con bicicletta e il treno o la metro, e l'Arst, soggetto attuatore dell'intervento, è già pronta per permettere il trasporto delle bici sui mezzi.
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