Di Salvatore Santoru
Quella di Ernst Hanfstaengl è indubbiamente una vicenda alquanto curiosa, sia dal punto di vista personale che storico.
L'imprenditore di origine tedesca residente negli USA era un grande amico di Franklin Delano Roosevelt, con cui si laureò ad Harvard nel 1909, insieme ad altri suoi famosi amici come John Reed, il famoso militante comunista che descrisse in toni elogiativi la rivoluzione bolscevica nel famosissimo "I dieci giorni che sconvolsero il mondo" e ricevette stima da Trotsky, e Walter Lippmann, il giornalista di origine tedesca ed ebraica, famoso per essere uno dei padri del moderno sistema di relazioni pubbliche.
Quando nel 1921 Ernst tornò in Germania divenne amico di Adolf Hitler e lo aiutò nel famoso "Putsch di Monaco" del 23, tanto che lo ospitò anche in casa sua.
A favore del futuro Fuhrer Hanfstaengl scrisse anche un libro,"Hitler in der karikatur der Welt", e inoltre, secondo il politico comunista Georgi Dimitrov, venne coinvolto nell'incendio del Reichstag.
Nel 33, quando sia Roosvelt che Hitler salirono al potere Hanfstaengl fu contattato dal primo per garantire buoni rapporti tra USA e Germania, ma in seguito perse popolarità nel regime nazista a causa della rivalità con Goebbels, e fuggì in Gran Bretagna e negli USA.
In seguito, venne internato in un campo di prigionia in Canada, ma venne liberato grazie a Roosvelt, collaborò con l'OSS (l'antesignano della CIA) e scrisse un lungo libro di memorie in cui denunciava, tra l'altro, la presunta omosessualità latente di Hitler ( al tempo le accuse omofobiche in campo politico erano di forte impatto e scandalo nell'opinione pubblica).
PER APPROFONDIRE:
https://it.wikipedia.org/wiki/Ernst_Hanfstaengl
http://www.ushmm.org/online/film/display/detail.php?file_num=3367
http://www.reformed-theology.org/html/books/wall_street/chapter_08.htm
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