Di Salvatore Santoru
La Prima Internazionale si aprì il 28 settembre del 1864 a Londra e univa diversi esponenti dei movimenti rivoluzionari di sinistra dell'epoca, dai socialisti ai mazziniani passando per i marxisti e gli anarchici(1).
Le Internazionali, secondo quanto scritto dall'autorevole saggista ed esoterista John Michael Greer(2), si rifacevano alla lunga tradizione di associazionismo radicale segreto, il quale poteva contare sulla collaborazione con diverse società segrete, contando che al tempo i movimenti rivoluzionari erano spesso legati ad esse sia per finalità mutualistiche che per l'avversione comune con il forte potere clericale.
Secondo quanto riportato da Greer, dietro la prima assemblea tenuta alla St. Martin's Hall di Londra, vi erano i Filadelfi(3), che dagli anni 30 avevano assunto il controllo del Rito di Memphis della massoneria irregolare e dagli anni 50 avevano iniziato a stringere legami con politici e organizzazioni di estrema sinistra(4).
Durante il primo anno l'Associazione Internazionale dei Lavoratori(primo nome della I Internazionale) era sostanzialmente una copertura di questa società segreta e circa un terzo dei membri del Consiglio Generale ne era membro, sino a quando nel 1865 Karl Marx e i suoi alleati presero il controllo della stessa e scalzarono gli ultimi Filadelfi dalla sub-commissione del Consiglio Generale.
Per quanto riguarda Marx e i suoi seguaci, essi erano legati alla "Lega dei Comunisti"(5), un'organizzazione politica nata sulle ceneri della "Lega dei Giusti"(6), una società segreta politica nata nel 1836 da una branca della "Lega dei Poscritti"(7), una società segreta rivoluzionaria fondata nel 1834 a Parigi da esuli tedeschi.
C'è da segnalare a riguardo che la "Lega dei Giusti" si trasformò in "Lega dei Comunisti"(8) grazie all'influenza degli scritti di Marx (all'epoca giornalista), ed ebbe un fondamentale ruolo nella diffusione del pensiero marxista.
In seguito, come riporta ancora Greer, i marxisti ebbero dissidi con gli anarchici guidati da Michael Bakunin(foto) e dai "Fratelli Internazionali"(9), società segreta fondata intorno al 1864 in Italia dallo stesso pensatore e rivoluzionario nonché ex massone forse deluso della stessa libera muratoria(10), e tale fratellanza creò come gruppo di copertura l'Alleanza Segreta, che a a sua volta venne coperta dall'Alleanza Internazionale Socialdemocratica, che nel 1868 fece richiesta di adesione alla I Internazionale ma venne respinta, ma nonostante ciò fu permesso alle sezioni nazionali della stessa di aderire alle strutture locali dell'Internazionale.
Con ciò, Bakunin e i suoi seguaci riuscirono ad assumere il controllo dell'Internazionale, ma dovettero scontrarsi con Marx e Auguste Blanqui(un tempo alleato di Bakunin), che alla fine ebbero la meglio e cacciarono gli anarchici nel 1872, e nello stesso anno questi ultimi crearono l'Internazionale antiautoritaria(11) come riposta all'Internazionale ufficiale.
In seguito, c'è da segnalare che anche tra Marx e Blanqui nacquero dei dissidi e l'organizzazione ebbe notevoli difficoltà, tanto che la seconda edizione si tenne solo nel 1889(12), e stando a quanto riportato da Greer, senza alcuna connessione con le società segrete.
NOTE:
(2)John Michael Greer-Dizionario enciclopedico dei misteri e dei segreti(Mondadori)pg 465
(4)Idem (2)
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