Di Nicola Pinna
Li seduceva promettendo regali e quando non bastava li sedava. Così don Pascal riusciva ad abusare dei ragazzini che frequentavano la parrocchia di Villamar: dodicenni e sedicenni che a lungo avevano subito le sue attenzioni morbose. Da quando è scoppiato lo scandalo lui ha sempre negato, ma questo pomeriggio i carabinieri lo hanno arrestato con l’accusa di violenza sessuale su minori.
L’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla procura di Cagliari ricostruisce diversi episodi e si basa principalmente sul pericolo di reiterazione del reato. Perché don Pascal Manca, 43 anni, è già recidivo: le prime contestazioni risalgono al 2012, quando era parroco a Mandas, altro paese della provincia di Cagliari.
La storia allora era arrivata alle orecchie del vescovo ma era stata tenuta sotto silenzio e così il sacerdote era stato semplicemente trasferito a Villamar, 2800 abitati a una cinquantina di chilometri da Cagliari. Qui ci è cascato di nuovo e proprio da qui è partito l’esposto anonimo che ha fatto scattare l’indagine. La denuncia è arrivata ai carabinieri della stazione del paese e gli accertamenti hanno consentito ai militari di scoperchiare una storia orribile.
Tutti gli episodi si sarebbero svolti nella canonica, ma i dettagli venuti fuori dagli interrogatori sono rigorosamente coperti dal segreto istruttorio. Anche per tutelare i ragazzini vittime degli abusi. Dalle indagini emerge solo un altro dettaglio: ai giovani corteggiati, don Pascal forniva spesso alcuni video porno che avevano come protagonisti atri ragazzini.
Il sonnifero utilizzato per sedare le sue vittime, secondo i carabinieri, don Pascal se lo procurava nella farmacia di una casa di riposo gestita da una comunità di suore. Fingeva di avere problemi di insonnia e poi utilizzava quei farmaci per abusare dei ragazzini che frequentavano la parrocchia.
Quando è scoppiato lo scandalo, nelle scorse settimane, l’arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio, aveva deciso di sospendere il sacerdote e don Manca era stato costretto a lasciare in tutta fretta la parrocchia e il paese. Era sparito nel nulla e tutti erano convinti fosse andato via dalla Sardegna per evitare l’arresto ma questo pomeriggio i carabinieri lo hanno trovato a casa della famiglia in un altro paese della provincia.
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