Tragedia familiare a Mentana. Un uomo di 56 anni, Lusikina (Willy per gli amici) Ndomingiedi, di nazionalità congolese, è stato ucciso a colpi di pala da suo nipote di 26 anni. Il giovane, a quanto si apprende, viveva da qualche mese a casa con lo zio.
Nel pomeriggio di oggi, 4 maggio, la lite fatale. Tutto nasce, secondo una prima ricostruzione, dall'ennesimo richiamo dell'uomo nei confronti del giovane, invitato a trovare un impiego. La reazione del 26enne Valery Luminadio Mbana è stata furiosa.
Impugnata la pala il giovane ha iniziato a colpire lo zio. Diversi i colpi inferti. Urla e rumori che hanno attirato l'attenzione dei vicini. Sono stati loro a chiamare i carabinieri che giunti sul posto, in via del Conventino, sono riusciti a stento a bloccare la furia del 26enne.
Privo di conoscenza il 56enne congolese è stato portato all'ospedale di Monterotondo, dove però è giunto cadavere. Troppo gravi le ferite riportate. Il congolese, ex pugile, aveva il cranio fracassato e il corpo martoriato dalla pala furiosamente usata da suo nipote.
Suo nipote, incensurato, è al momento sottoposto a fermo. Ad indagare i carabinieri della stazione di Mentana e quelli della compagnia di Monterontodo diretti dal capitano Salvatore Ferraro.
LA VITTIMA - Lusikina Ndomingiedi a Mentana era da tutti conosciuto come Willy. Qui viveva da quasi due anni, ben integrato con la comunità locale. Ex pugile dei medio massimi, Ndomingiedi ha costruito gran parte della sua carriera in Italia. Quattro in particolare i match combattuti negli anni 80 con Massimiliano Duran, tutti vinti dal campione italiano. Da qualche mese ospitava a casa sua suo nipote Valery. Quest'ultimo, di passaporto francese, viveva come un vero e proprio ospite, senza lavorare e senza contribuire alle spese di casa. E proprio questa situazione avrebbe portato alla lite, poi degenerata nell'aggressione a badilate.
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