Le "legioni multietniche" delle Waffen SS:il caso di volontari e soldati arabi,africani,turchi,indiani edi altre nazionalità che combatterono per la Germania nazionalsocialista

Di Salvatore Santoru
Una vicenda storica molto poco conosciuta e indubbiamente degna di curiosità e interesse riguardo la Seconda Guerra Mondiale, fu la creazione di vere e proprie formazioni militari multietniche da parte della Germania nazionalsocialista, una situazione che potrebbe sembrare per molti anche "paradossale".

Passando ai fatti, tenendo presente che comunque la presenza di individui stranieri nelle forze armate tedesche vi era già da prima della guerra, fu dal 1940 le Waffen SS decisero di includere nei loro ranghi diverso personale non tedesco e non europeo.

http://it.wikipedia.org/wiki/Truppe_straniere_nelle_Waffen-SS

Sostanzialmente, vennero create diverse formazioni basate sulla specificità etnica o culturale e contemporaneamente delle "miste", in cui individui tedeschi o europei convivevano con individui di diversa cultura e etnia.

C'è anche da segnalare che una larga parte dei membri di queste formazioni erano volontari.

Spesso, tali scelte si conformavano con il sostegno che la Germania dava, in modo diretto e indiretto, a movimenti di liberazione nazionale che lottavano contro il colonialismo e l'imperialismo occidentale, specialmente di stampo inglese, francese e statunitense.

A tal riguardo, ci sono da segnalare i rapporti tra il rivoluzionario e politico indiano, già presidente del Congresso Nazionale Indiano (quello di Gandhi ), Subhas Chandra Bose(nella foto con Hitler) e le potenze dell'Asse in funzione anticolonialista, mentre i suoi tentativi di legare anche con l'URSS di Stalin non ebbero esito.

http://en.wikipedia.org/wiki/Subhas_Chandra_Bose#In_Nazi_Germany:_1941.E2.80.931943

Tra le formazioni più note delle "legioni multienetiche" delle Waffen si possono segnalare quella indiana, la Indische Freiwilligen Legion der Waffen-SS(foto1), la turca "Turkistanische Legion"(2) e la "Wolgatatarische Legion"(3), composta interamente da volontari tartari di fede musulmana.